tag:blogger.com,1999:blog-36541291174693527882024-03-08T23:14:25.034+01:00Through the Looking-GlassWhat Alice Found ThereAlicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.comBlogger26125tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-79278679359782786572012-02-15T12:33:00.001+01:002012-02-15T12:33:38.495+01:00Senza parole<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
Passo al volo per lasciarvi due chicche. Il progetto di sistemare la casa della Franca per i mesi estivi pare più complicato del previsto, e può anche essere che dobbiamo trovare un appartamento in affitto finché la casa nuova sarà pronta.<br />
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Ho iniziato la ricerca e in due soli giorni ecco due cose che mi hanno fatto cascare la mascella.<br />
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La prima: elefono per un bilocale minuscolo per cui vogliono 500 euro al mese, e la proprietaria mi chiede che lavoro faccio. Le spiego che ho un assegno di ricerca. Dal silenzio capisco che ha fatto la faccia da ebete cercando di capire se sa cos'é... a quel punto decido di fare la gnorri e le dico, con l'aria di voler semplificare la questione, come quando si riempiono i questionari del supermercato, che può pensare che io faccia la ricercatrice (eheh)... altro silenzio carico di significato... e poi finalmente si sbottona:"Ma quindi a tempo determinato? E quando le scade il contratto?"... Quando per rassicurarla le ho detto che mio marito è impiegato a tempo indeterminato, comunque non è sembrata soddisfatta!!!<br />
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E poi Monti dice che non dobbiamo attaccarci al posto fisso, ma Brunetta che se stai a casa dei tuoi sei un bamboccione... morale, se non hai un posto fisso vai ad abitare sotto un ponte, nemmeno una casa in affitto ti danno!<br />
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La seconda: vado a vedere un appartamento spacciato 70mq con 2 camere, in centro, (richiesta 700 euro!!) spacciato come un gioiellino. Quando entriamo scopriamo che nel salotto-soggiorno-cucina non stiamo nemmeno in 3 e che l'appartamento è ricavato dal garage!! Diciamo che è troppo piccolo e l'agente ci dice:"Ma come! Ci stavano in 3 prima!" E io:"Sì, immagino, magari va bene per degli studenti, ma non certo per una famiglia, soprattutto a questo prezzo!" E lui:"Ma come una famiglia? Lei mi ha detto che siete solo lei e suo marito!"<br />
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E questa non la commento nemmeno!</div>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-32383302988095522532012-02-02T18:03:00.000+01:002012-02-02T18:03:16.231+01:00Una copertina unisex... così andrà bene anche per un futuro fratellino!<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
Eh sì! Abbiamo finalmente saputo il sesso dell'ospite! Bianconiglio si è salvato in corner, stravolgendo la sera prima tutti i pronostici che aveva fatto fino ad allora e dichiarando che si "sentiva" che fosse femmina... e ci ha azzeccato pure su questa!<br />
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E io che da due mesi chiamavo il mio ospite Giovannino, ho dovuto cominciare a pensare ad un nome da bambina! Ma siamo felicissimi, eravamo entrambi convinti di poter avere più feeling con una bimba come prima figlia, se non altro per esserci "allenati" con nostra nipote Sofia!<br />
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Non è mancato ovviamente il momento di panico, ché quello io non me lo faccio mancare mai: pare sia un po' piccolina, rispetto a certe tabelle che la mia mente sciagurata ha trovato (su internet col telefono appena uscita dall'ecografia) pareva moooolto indietro nella crescita, quindi giù di occhi umidi all'uscita dalla divisione ostetrica con Bianconiglio che cercava di arginare il fiume di ansia... per fortuna poi la ginecologa ci ha rassicurati che le misure sono assolutamente nella norma e ci ha fatto osservare che nessuno di noi due è un gigante, quindi la creatura potrebbe semplicemente essere un po' minuta... per cui ora sono tranquilla... per ora ;)<br />
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Però mi ha anche detto che è prudente che io mi riguardi un po', anche perché per ora le nausee continuano, non prendo peso, e sono un po' uno straccetto!! Quindi pare che resteremo a Padova a casa dei miei finché la casa della Franca sarà agibile e potremo traslocare lì da Milano nell'attesa che la nostra casa nuova sia pronta!<br />
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La settimana scorsa ho iniziato una copertina ai ferri per l'ospite, non sapendo ancora il sesso né se si sarebbe visto prima della morfologica, abbiamo scelto questo modello unisex preso da questo bellissimo <a href="http://lamagliadimarica.com/2011/06/22/patchwork/">sito</a> (dateci un'occhiata se vi piace lavorare a maglia e avete figli o nipoti piccoli, ci sono anche de modelli carini per i maschi, che di solito scarseggiano!)<br />
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<a href="http://marizampa.files.wordpress.com/2011/06/l0077a.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://marizampa.files.wordpress.com/2011/06/l0077a.jpg" width="262" /></a></div>
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Ho modificato un pochino le istruzioni: visto che non ho trovato un filato da lavorare con i ferri 6 in tutti i colori che avevo in mente, ho comprato un filato "baby" da lavorare coi ferri 3 e lo userò doppio coi ferri 5, quindi i quadrati verranno un po' più piccoli e forse ne dovrò fare un po' di più...<br />
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Vediamo se questa volta sarò un po' più costante che col <a href="http://ali-throughthelookingglass.blogspot.com/2011/11/lavorare-maglia.html">basco</a> che... ehmmm... non ho ancora finito!<br />
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Qui nevica appena, a Bologna c'è mezzo metro di neve e quel cuor di fanciullo di Fra mi ha telefonato tutto contento per dirmelo! Ho come il presentimento che lui e la Creatura si faranno delle matte risate insieme, non appena lei avrà imparato come si fa!</div>
</div>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-324722385780210972012-01-18T21:33:00.000+01:002012-01-18T21:34:34.275+01:00Novità!<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
Sono scomparsa da un po' ormai, e per giunta dopo avervi chiesto di incrociare le dita per me! Ma spero che mi perdonerete per non aver piu' dato mie notizie se vi dico che i vostri incroci/preghiere/pensieri positivi hanno funzionato: ora mi sento (oh mamma, me la sento veramente???) finalmente di sciogliere le riserve e di annunciarvi che Bianconiglio ed io aspettiamo un bimbo/a!</div>
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Abbiamo appena superato il fatidico terzo mese e per fortuna sembra che gli allarmi dei primi giorni siano rientrati e che possiamo cominciare a sperare che vada tutto bene! </div>
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Sono ancora tutta scombussolata: questa gravidanza mi è sembrata una tale Grazia, che ancora non ci credo proprio del tutto. Gli ultimi controlli fatti dopo l'estate non avevano potuto escludere la possibilità che io avessi l'endometriosi, tanto più che la maggior parte delle donne nella mia famiglia materna l'ha avuta e alcune di loro per questo non hanno potuto avere figli. Ed io, che sono Cassandra come Nonna Bruna, mi ero già preparata al peggio. Perciò quando ho visto il famoso test positivo, non potevo crederci. Poi sono subito scattati gli allarmi ed anche in quel caso ero pronta al peggio, invece anche quelli sono passati ed ora, quando la mia testa non è completamente impegnata a contrastare la nausea (per inciso, ero preparata alla PMA e addiruttura all'adozione, ma non alla nausea, ma potrei essere più schizzata????) cerco poco alla volta di insegnare al mio cuore a sperare, e a non aspettarsi il peggio, almeno per questa volta.</div>
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In tutto questo, devo dire che la speranza e la fede di Bianconiglio non hanno mai vacillato e che finora tutte le sue previsioni si sono avverate, neanche fosse un oracolo: aveva detto che non avremmo avuto difficoltà a restare incinti nonostante i problemi paventati, e così è stato, aveva previsto che gli allarmi sarebbero rientrati, e così è stato, ha profetizzato che avremmo sentito il battito e visto l'embrione alla precocissima ecografia della sesta settimana, e così è stato, che non si sarebbe visto il sesso del piccolo ospite all'eco di fine trimestre, e così è stato, e allo stesso tempo ha dichiarato di aver sognato che l'ospite è maschio, e su questo ancora non sappiamo se avrà ragione... aggiungo solo che sembra molto dubbioso sull'ipotesi che la nausea mi saluti a breve... perciò spero vivamente che la sua chiaroveggenza si limiti al pupo e fallisca miseramente su sua moglie!</div>
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A parte gli scherzi, questa sua fiducia è stata per me il sostegno più importante, in modo del tutto irrazionale mi ci sono affidata e aggrappata e non so cosa avrei fatto senza questo appiglio.</div>
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Nel frattempo, altre novità si sono aggiunte a quella principale: alcuni problemi riguardanti la ristrutturazione della nostra nuova casa sembrano in via di soluzione, ma i tempi della ristrutturazione si sono notevolmente allungati, difficilmente sarà pronta prima dell'estate; una possibilità di lavoro per me a Padova è sfumata e l'ipotesi che, dopo la maternità (a proposito, con piacevole stupore ho scoperto di aver diritto alla maternità pagata!! Evviva!!!), io mi ritrovi disoccupata sembra la più probabile; un'amica a cui avevo confidato i miei timori sulla possibilità di avere figli e che a sua volta cerca un bimbo da un po' senza successo ha reagito malissimo alla notizia della mia gravidanza, e mi ha scritto una mail piena di accuse e aggressività che mi ha lasciato un bel po' di amaro in bocca; in compenso un'altra amica che sta attraversando un momento doloroso ha manifestato una tale gioia alla notizia di questa creatura in arrivo da farmi commuovere; Nonna Bruna ha una nuova badante che ci piace molto e sembra di nuovo lei, questa notizia le ha scaldato il cuore, attendere l'arrivo del suo primo bisnipote sembra averle dato un nuovo motivo per vivere e lottare; i miei amici G e C mi sono più vicini che mai, e io non so dire quanto sia loro grata per questo, anche se vorrei tanto che fossero qui anche fisicamente.</div>
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Per quanto riguarda il fronte lavorativo, sarò quindi costretta a breve a prendere una decisione sul mio futuro, spero solo di riuscire a fare chiarezza nella grandissima confusione che ho adesso in testa: da un lato, l'ennesima delusione non ha sicuramente migliorato la mia autostima che di questi tempi scarseggia, d'altro canto, comincio a pensare che l'universo mi stia mandando dei segni. Da anni ormai aspetto un segno positivo che mi ridia un po' di fiducia sul lavoro e invece perdo colpi su colpi, e invece ho avuto questo dono immenso di una creatura in arrivo e tutto sembra andare per il verso giusto. Con questo non intendo dire che ci sia una specie di destino che cerca di guidarmi, penso solo che se in questi ultimi anni la mia ricerca di un segno positivo è stata così infruttuosa forse dipendeva dal fatto che stavo cercando nella direzione sbagliata, e così io stessa ero la causa di ciò che non funzionava. Forse è davvero ora di prendere il toro per le corna, e trovare il coraggio di cambiare la mia vita, cercando la direzione giusta da prendere, anche perché questa sarà probabilmente l'ultima vera occasione di cambiare direzione...</div>
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Per la questione casa, invece, stiamo pensando di fare qualche piccolo lavoro di ristrutturazione per rendere agibile la casa dove abitava Franca e di trasferirci lì per i mesi in cui io sarò in maternità, nell'attesa che la nostra nuova casa sia pronta... il pensiero che il nostro piccolo ospite venga accolto nella casa che era di Franca mi rende intimamamente felice... quanto avrei voluto che lei potesse conoscerlo/a, quanta gioia avrei visto dipinta tra le mille rughe del suo viso, quanto prezioso sarebbe stato per il nostro pupo poter attingere a quella forza e quell'energia vitale che ancora adesso mi vengono donate quando penso a lei... ma chissà, forse dormendo le sue prime notti di vita nella casa dove lei abitava e che tanto amava, una parte di questi doni e di questa gioia gli arriveranno ugualmente...</div>
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Voglio postare un paio di foto della casa nuova, anche se per ora ci sono i mobili di quando era affittata a delle studentesse e non è che si capisca granché della casa, ma per ora non ne ho altre!</div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-nGHN7WZVoJU/TxcrUqxGpBI/AAAAAAAAASg/_7ZMT50shzA/s1600/IMG_0431-1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-nGHN7WZVoJU/TxcrUqxGpBI/AAAAAAAAASg/_7ZMT50shzA/s320/IMG_0431-1.JPG" width="240" /></a> salotto</div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-051NftVr5jE/TxcrcNVsmmI/AAAAAAAAASo/tdWaWFilMOk/s1600/IMG_0436-1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-051NftVr5jE/TxcrcNVsmmI/AAAAAAAAASo/tdWaWFilMOk/s320/IMG_0436-1.JPG" width="320" /></a>camera nostra</div>
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<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial,sans-serif; font-size: 13px;">
<i>Grazie a tutte voi che avete sperato con me, grazie a voi che mi avete tenuto compagnia e distratto un po' dalle preoccupazioni con i vostri post, grazie a voi che siete così diverse da me e con le vostre vite e i vostri pensieri mi fate pensare, riflettere, mettere in gioco... crescere insomma, ora ne ho bisogno più che mai!</i></div>
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<br /></div>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-15399059831087968782011-11-08T21:28:00.001+01:002011-11-08T21:32:01.057+01:00Lavorare a maglia<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Oggi sono ancora sospesa, in attesa... grazie a <a href="http://ilsoffittodicasamia.blogspot.com/">Chiara</a> per la sua vicinanza, grazie di cuore.<br />
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Per distrarmi un po' ho deciso di scrivere qualcosa.<br />
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Lo spunto viene da ben due post (<a href="http://pianobi.wordpress.com/2011/11/05/life-begins-at-the-end-of-your-comfort-zone/">Stefania</a> e <a href="http://cambiandostrada.wordpress.com/2011/11/07/grigio-su-grigio/">Marta</a>) che parlano di lavorare a maglia. Uno dei passatempi che preferisco, nonché l'unica attività manuale oltre agli origami che mi riesca un minimo decente.<br />
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Nonna Bruna è bravissima con i ferri, o meglio lo era, prima che le sue mani soffrissero troppo per l'artrosi. È lei che mi ha insegnato l'ABC del lavoro a maglia, quando ero ancora alle elementari; pare che io non fossi troppo precisa, perciò quando la sera io tornavo a casa dopo un pomeriggio passatto a tricottare nel suo salotto lei disfaceva le maglie che avevo lavorato per rifarle più precise e regolari... ma non resisteva alla tentazione di andare anche un po' avanti... un bel po'... ragion per cui la scoprivo sempre la volta successiva e dopo due tre tentativi mi arrendevo e lasciavo che lei finisse il lavoro al posto mio. Eh sì, Nonna Bruna non aveva proprio pazienza... Del resto temo che la totale mancanza di pazienza sia una caratteristica di tutte le donne della mia famiglia, persino di Franca, che costituiva un quarto della mia famiglia pur senza avere con noi legami di sangue.<br />
<br />
Sono passati molti anni prima che io riprendessi in mano i ferri. Mi stavo per laureare... per la prima volta la mia convinzione di fare della ricerca il mio lavoro vacillava. Non mi ero divertita a preparare la tesi, era anzi stata un'esperienza molto frustrante, il mio relatore non aveva molta voglia di seguirmi e così avevo praticamente finito il lavoro ben prima del termine previsto e per alcune settimane non sapevo che fare... così ho deciso di fare un berretto. Lo ricordo ancora, un berretto semplice a coste, blu, col bordo risvoltato, per il mio ex fidanzato M., che adorava sciare. Mi era venuto bene, l'avevo finito da sola questa volta e così ci presi gusto.<br />
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Praticamente ho fatto solo berretti e sciarpe, una sciarpa è stato il primo regalo di Natale per Bianconiglio, preparata la settimana prima delle vacanze, quando ero a letto perché mi ero scheggiata il ginocchio pattinando sul ghiaccio in una serata di bora forte a Trieste. <br />
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Il lavoro a maglia mi ha tenuto compagnia durante i lunghi viaggi in treno da e per la Svizzera: avevo comprato della bellissima lana sui toni del fucsia e viola per fare una sciarpa alla mia amica C. per il suo compleanno, che cade proprio oggi, tra l'altro, auguri C.! Da regalo di compleanno diventò regalo di Natale, che le arrivò quasi per la Befana.<br />
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Già che ero in ritardo, decisi di aggiungerci anche un berretto con la lana che era avanzata. Quel Natale Franca era in ospedale, e Nonna Bruna era piuttosto provata e affaticata. Bianconiglio era tornato a Catania per qualche giorno. Riuscii a convincere i miei ad andare ad Asiago per un paio di giorni dopo Natale, e a portare con noi la nonna, anche se era freddo, c'era la neve e lei non era troppo sicura sulle scale ed era preoccupata al pensiero di lasciare il gatto, ma soprattutto Franca... ancora oggi mi chiedo se ho fatto bene... allora non potevo saperlo, ma Franca stava peggio di quanto tutti pensassero e non ci sarebbe più stato un altro Natale con lei, la salute di Nonna Bruna di lì a pochi mesi avrebbe subito un durissimo colpo, non sarebbe più stata proponibile qualsiasi vacanza con lei, ma soprattutto lei non sarebbe più stata la stessa, di corpo, di testa, di cuore.<br />
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Ancora oggi, penso a quei giorni in montagna insieme a lei come a un regalo di addio. Certo, è ancora qui con noi, ma non è più la stessa... Abbiamo trascorso quei pomeriggi da sole in casa, davanti al camino acceso, la nonna mi ha insegnato a lavorare con quattro ferri e abbiamo fatto insieme questo famoso berretto per C. È stata una parentesi felice in un anno oscuro, la cui parte peggiore ancora mi aspettava, e sono contenta che il ricordo di quel raggio di sole sia legato al lavoro a maglia. Ho sempre creduto molto nell'importanza e nella ricchezza del tramandare tradizioni e sapere da una generazione all'altra, all'interno di una famiglia... e ho sempre pensato che aver appreso un po' della sua arte, in cucina, o con i ferri, mi consolerà e lenirà la mia nostalgia quando la nonna non ci sarà più...<br />
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Due inverni fa, quando ero andata a trovare C a Bonn, avevamo comprato insieme un filato sintetico a noccioli, e avevo promesso a C di farle un'altra sciarpa. Ero arrivata a buon punto, quando scoprii di soffrire di periartrite e lavorare a maglia mi faceva infiammare troppo la spalla. Quindi, sono stata costretta a smettere, almeno per un po'.<br />
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Oggi ho deciso che se ho potuto ricominciare a nuotare a stile, e addirittura a dorso, significa che è arrivato il momento di riprendere in mano anche i ferri. Quel santo di Bianconiglio mi ha comprato a Bologna la lana e i ferri che mi servivano per fare <a href="http://magliauncinettoeco.blogspot.com/2009/03/college-college.html#">lo stesso basco</a> che sta lavorando Marta (anche se temo che le lezioni di Nonna Bruna non siano arrivate al punto riso, quindi servirà pure a me una "bibbia magliesca"), e me li ha portati a casa proprio in questo momento, assieme a ben tre giornali di arredamento e al nuovo romanzo di Murakami Haruki, che pare sia un capolavoro! Quanto mi vizia il mio Bianconiglio! Vado a coccolarmelo un po', sperando che tutto questo amore porti bene!<br />
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</div>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-61235087488401342882011-11-07T20:56:00.000+01:002011-11-07T20:56:43.234+01:00In altalena<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
Da giovedi' scorso vado in altalena: notizie buone, smentite da indizi negativi, poi apparentemente scongiurati, seguiti da nuove brutte prospettive. Io ho il mal di stomaco, vivo uno stato ormai quasi di terrore e mi rendo conto di essere assolutamente insopportabile per chiunque mi stia accanto... Non ne posso piu'...<br />
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Passo al volo di qui per salutarvi e chiedervi un pensiero, un incrocio, una preghiera, quello che vi sentite insomma, affinche' ci sia una notizia buona con un minimo di stabilita'.<br />
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Grazie!</div>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-33143163937179926222011-10-26T15:57:00.002+02:002011-12-28T16:45:22.521+01:00Anche oggi qualcosa di buono, qualcosa che mi lascia perplessa e un link importante!<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
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<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
Qualcosa di buono:</div>
</div>
<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<br /></div>
</div>
<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
ieri sera G mi ha scritto una mail generica, perche' era tanto che non ci sentivamo etc. etc. e ha anche pensato bene di spiattellarmi una notiziona che riguarda la non-amica C. Ora, per chi avesse perso le puntate precedenti, non-amica C è una mia collega di dottorato, di solito piuttosto stronzetta e con punte di cattiveria rivolte persino verso le sue più care amiche (vedi sotto), un pochino scarsetta nel lavoro, che però ha, nell'ordine, vinto un posto fisso in Francia (nessuno capisce come), comprato casa in una cittadina graziosa (per P: non è vero che sta in un cesso di posto!!), convinto il fidanzato-cavernicolo che invece è simpatico a sposarla, ed ora.... È INCINTISSIMAAAA!</div>
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<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
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<br /></div>
</div>
<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
Io non sono di natura molto invidiosa, quindi dopo 5 minuti la botta di invidia mi era passata abbondantemente, sono rimasta sconcertata, questo sì, dalla totale inefficacia del karma: ho calcolato che è rimasta incinta nei giorni del matrimonio di M e F, e durante la festa aveva malignamente gongolato di un attimo di tensione tra la sposa (che è una delle sue più care amiche appunto) e la madre della sposa e aveva perfidamente rigirato il coltello nella piaga, ma dico io, vi rendete conto?? Come minimo le si dovrà strappare l'abito nuziale il giorno del suo, di matrimonio, per ristabilire l'equilibrio cosmico! Peccato, peccatissimo che io non sarò invitata!</div>
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<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
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</div>
<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
Comunque, dicevo che sono rimasta sconcertata dal malfunzionamento karmico, ma soprattutto mi sono inalberata perché G non ha resistito alla magia del pettegolezzo, pur sapendo che probabilmente un po' di bile l'avrei avuta. Al che gli ho risposto mail di fuoco. Lui si è giustificato dicendo una cosa vera, ossia che sa che alla fine non sono una invidiosa e quindi prevedeva che la cosa mi toccasse poco-niente. Touché. A quel punto però ho deciso di dirgli che stavo passando un periodo decisamente no e che lui non c'era stato. Ci è rimasto piuttosto male, ma mi sembra che abbia capito, e ha espresso la volontà di starmi più vicino, quindi ci sentiremo una di queste sere su skype e parleremo dei miei problemi, oppure anche no, parleremo del più e del meno, ma lo faremo sapendo entrambi che io ho bisogno della sua amicizia, ora e oggi, e questo farà una grande differenza. Questa è un'ottima cosa e mi ha fatto davvero felice!</div>
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<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
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Qualcosa che mi lascia perplessa:<br />
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oggi a mensa, parlando con un ricercatore strutturato stavo deprecando l'art. 8 che "amplia i confini del precariato" e già che c'ero mi sono lamentata del fatto che Bianconiglio lavora sempre più di 8 ore, a volte 10-11, e qualche volta anche nei weekend, senza che gli siano riconosciuti straordinari. Il ricercatore mi ha risposto:" Beh, anche noi lavoriamo più di 8 ore e nel weekend, vero?" E gli altri a tavola con noi hanno confermato. "Poi, certo, essere obbligati a farlo è un'altra cosa... però c'è pur sempre la pressione del gruppo... e la carriera..."<br />
La cosa che mi sconcerta: dovrei veramente aspirare a voler lavorare 9/10 ore al giorno e anche nel weekend per rientrare tra quelli che fanno bene e amano il proprio lavoro? Perché, a meno che non si tratti di un lavoro che salva delle vite, non credo che mi capiterà mai, nel weekend io voglio riposarmi e passare del tempo con mio marito, e anche avere il tempo di pensare alla mia vita, di controllare se sto andando dove voglio arrivare, di ascoltare un'amica in difficoltà, di leggere dei libri, vedere dei film, riflettere e discutere di questioni esistenziali... insomma di vivere. Però temo che ormai questo voglia dire che sono una lavativa... quindi sono perplessa.<br />
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Il link:<br />
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oggi Francesca di <a href="http://www.panzallaria.com/">Panzallaria</a> ha scritto un <a href="http://www.panzallaria.com/2011/10/26/facciamolo-per-noi-teniamo-docchio-e-mani-il-nostro-seno/">post</a> molto importante sulla prevenzione del tumore al seno con delle informazioni sulla <a href="http://www.legatumori.it/">LILT</a> e sulle possibilità di screening e visite. Ci tenevo a riportare questo link e anche a dire due parole sulla mia esperienza, che è minima, ma mi ha portato ad essere più attenta: due anni fa facendomi la doccia mi sono accorta di una pallina nella parte superiore del seno sinistro. La mia ginecologa non mi aveva mai visitato il seno, quindi per scrupolo mi sono rivolta al medico di base per avere indicazioni. La dottoressa di base (<a href="http://ali-throughthelookingglass.blogspot.com/2011/07/milano-odi-et-amo.html">quella</a> che non sapeva curare la varicella, per intendersi) mi ha rassicurata subito sostenendo che sicuramente si trattava di una ghiandolina un po' infiammata. Non mi ha fatto domande sul tipo di dolore, sull'eventuale collegamento col ciclo, niente insomma. Su mia insistenza (lo so che ormai sono bollata tra i medici di base come scassa... ooops paziente molesta) mi ha fatto la ricetta per un'ecografia. Tutta rilassata vado a farmi questa eco, e l'ecografista mi fa:" Effettivamente un nodulo c'è, non è assolutamente la ghiandola, no non saprei dirle se è benigno o no, le consiglio il controllo tra 6 mesi, beh, certo sì potrebbe essere troppo tempo, per essere sicura dovrebbe fare un agoaspirato..." Sono uscita dalla sala con dieci anni di vita in meno, mia madre ha mezzo fatto un colpo, ma per fortuna i nostri contatti in campo medico a Padova sono tentacolari e nel giro di due giorni avevo appuntamento sia con un senologo che con un radiologo esperto di indagini senologiche. Sono stata fortunata, era una cisti lenticolare (mi pare) quindi con scarsa probabilità di essere un cancro, che comunque almeno per il momento non è preoccupante affatto, ed è sufficiente che faccia una visita ogni sei mesi per essere tranquilla. Certo che la mia dottoressa di base non poteva proprio averlo previsto, per quello che ne sapeva lei avrebbe potuto essere cancro, e se le avessi dato retta non lo avrei scoperto, non allora almeno... Questo solo per dire: uno, che mi sono convinta sia meglio rivolgersi per questi controlli a un centro competente come quelli della Lega tumori non apena si abbia il minimo sospetto... e due... abbasso i medici di base che fanno i fabbricaricette invece dei medici!!!</div>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-84658012414294149782011-10-25T18:26:00.000+02:002011-10-25T18:26:18.196+02:00Qualcosa di molto buono e qualcosa che mi fa molto inc... oops inquietare<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Cominciamo col qualcosa di buono.<br />
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Venerdì ho sentito via chat l'amica C, di nuovo l'istinto mi suggeriva di far finta di niente e dire "sì, sto bene, come al solito"... poi però ho pensato che se non avessi detto come mi sentivo in quel momento, via chat, finché lei era uscita per rispondere al telefono, se non l'avessi detto in quel preciso istante assolutamente inopportuno, probabilmente non lo avrei più fatto... e non sarebbe successo niente di grave, ma sarebbe stata un'occasione mancata, un motivo in più per sentirmi sola nelle giornate buie...<br />
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Così le ho scritto. Che stavo male, che mi ero sentita sola, che non ero riuscita a dirlo prima, ma volevo che lo sapesse, perché non volevo sentirmi più così sola. E C non si è accontentata di rispondermi velocemente via chat, ma si è praticamente precipitata a casa per potermi telefonare perché voleva sentire dalla mia voce come stavo.<br />
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E abbiamo parlato quasi 2 ore (benedetto Skype!) e ho scoperto che condivide tante delle mie angosce e persino delle mie reazioni, in poche parole mi ha capita, su tutta la linea, e poi ha esaminato assieme a me le questioni su cui devo prendere una decisione, ascoltandomi, riflettendo, consigliandomi, è stata così saggia che alla fine della telefonata mi sono sentita davvero più serena, e confortata.<br />
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Ci sono ancora tante cose da risolvere, ma mi sembra di aver fatto un minimo d'ordine nella mia testa turbinante.<br />
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E poi mi ha anche rimproverata, dicendo che dovevo dire subito come mi sentivo, che avrebbe sempre avuto tempo per ascoltarmi, indipendentemente da carichi di lavoro extra, e in effetti l'ha dimostrato.<br />
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Quindi C, grazie, ma grazie davvero, ora non mi sento più sola... spero solo che tu non sia dovuta partire per il tuo weekend in Belgio portandoti dietro i libri per recuperare le due ore di psicoseduta con me!<br />
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Invece, qualcosa che mi fa inquietare.<br />
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Ma perché io mi sbatto a pendolare tutti i giorni, cerco di essere sempre presente in ufficio (nonostante il mio contratto non mi obblighi a farlo), mi accollo delle ore di esercitazione che odio, pagate una pippa di tabacco, in modalità tappabuchi (che vuol dire che non vado in classe una volta a settimana seguendo il programma, bensì copro i buchi quando il titolare del corso ha un imprevisto), mi viene fatta osservazione per delle stupidaggini, mi era stato mezzo-promesso/lasciato intendere un contratto più lungo e con migliore stipendio e invece sono qui a rinnovare anno per anno sempre alla stessa cifra, e invece la mia collega, con lo stesso contratto, se ne è stata a casa sua (dall'altra parte dell'Italia) per 9 mesi, poi è stata incoraggiata dal capo a prendere l'incarico di un insegnamento nella sua città (quindi corso intero, con paga adeguata, e ben altro impatto sul cv), così se ne viene a lavorare per 16 ore a settimana quando non ha contrattempi, fa pasticci amministrativi, si scorda di dare adesioni, afferma candidamente di non poter partecipare a un evento importante che cade dopo un giorno festivo (non vorrete mica che si bruci il giorno di vacanza per fare il viaggio da casa sua al lavoro?), e in più non fa altro che lamentarsi, dicendo che è esaurita da tutto questo viaggiare e deplorando con me il meccanismo dei concorsi, dichiarandosi scoraggiata e quasi decisa a cambiare lavoro (e poi ho scoperto che aspetta l'ufficializzazione della sua vittoria ad uno dei suddetti concorsi), e con tutto questo il mio capo sembra molto contento di lei???? Insomma la domanda è cosa c'ho scritto io in fronte??? GIOCONDO?!??<br />
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So che recriminare non aiuta, che questa rabbia fa male a me in primis, che ognuno fa come gli dice la sua coscienza etc. etc. ma domani ci devo pure andare a pranzo insieme e la mensa fa già abbastanza schifo senza ulteriori cause di indigestione!<br />
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Quindi ho pensato di liberarmi di questa rabbia qui sul blog, così domani andrò a pranzo felice e beata pronta a mangiarmi le patatine fritte col ketchup senza prendere nemmeno il gaviscon e il mal di stomaco non mi avrà!<br />
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</div>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-29745374285108023622011-10-17T17:38:00.002+02:002011-10-21T20:57:47.944+02:00Perché scelgo sempre il momento sbagliato per avere bisogno degli amici?<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Questo qui è un po' un momentaccio per me, se non altro un momento un po' delicato, in cui tante cose sono sospese, alcune in attesa di una mia decisione, per altre non dipende da me... Il punto è che io odio le cose sospese, perché sono nata completamente priva di pazienza. È per questo che arrivo in ritardo ovunque, quando arrivo in anticipo e mi tocca aspettare mi sale l'ansia.<br />
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Quando ad aspettare sono costretta, di solito mi assalgono i pensieri più bui e mi prende lo sconforto.<br />
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È da venerdì che sto così... domani ho una visita che potrebbe/dovrebbe dare una risposta a una delle tante cose sospese (niente di grave, però la domanda mi sta molto a cuore), e una delle possibili risposte potrebbe confermare un timore che non mi ha mai lasciato negli ultimi 10 anni.<br />
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A parte la mia famiglia, non ne sa quasi niente nessuno tra i miei amici, su queste cose tendo a essere un po' riservata... ne ho parlato soltanto con la mia amica P che ci è passata e ci sta passando, ma anche lei è in attesa di una risposta domani, anche più risolutiva della mia, quindi non è che possa proprio assillarla con la mia ansia in questo momento.<br />
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Non che parlarne con Bianconiglio non mi basti, anzi, ma lui lo vive ogni giorno sulla sua pelle questo mio momentaccio, ed è già abbastanza preoccupato così... metteteci che i miei ne hanno che basta anche loro in questo momento... insomma avrei parlato volentieri con un amico/a, magari senza scendere nei dettagli, giusto per avere un po' di contatto umano, non necessariamente volevo lagnarmi, mi bastava anche una chiacchiera tanto per sentirmi un po' meno sola...<br />
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Ma, appunto, scelgo sempre il momento sbagliato: ho provato a chiamare MP venerdì pomeriggio, ma era all'estero e non aveva credito nel telefono, come dicevo ho sentito velocemente P ma lei sta peggio di me e in più ha mille cose da fare con scadenze ravvicinate, oggi ho provato a sentire via chat C, ma anche lei ha un extra carico di lavoro e mi ha proposto di risentirci una di queste sere, G poi si fa vivo molto raramente, l'ho sentito per chiedergli una consulenza di lavoro venerdì ma poi mi ha liquidata perché aspettava per il weekend C e L e doveva sistemare casa.<br />
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Ovviamente a nessuno di loro ho detto: sto di cacca e ho un gran bisogno di un amico in questo momento, anzi ho detto "no, volevo solo salutarti/chiederti 'sta cosa, ci possiamo sentire quando vuoi" ma non è vero, io avrei avuto bisogno di loro ora, oggi, che mi pare il tempo non passi mai, che sono terrorizzata di cosa mi dirà il medico domani, ché mi viene male all'idea che ci devo andare da sola, perché Bianconiglio non può prendere altre ferie, ché ho paura che mi scappi la lacrima se la risposta è quella che temo, che vorrei domani non arrivasse mai per non sentirla, che vivo in questa città del cavolo in cui non ho nessunonessuno a parte Bianconiglio, che sono così stanca di arrancare ogni giorno sentendomi sempre peggio, e che mi sento così ebete a scrivere in un blog che non legge nessuno cose che non sono capace di dire agli amici più cari.<br />
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Appunto, io non ho detto che sto male e ho bisogno di loro, però penso che se uno ti chiede come stai e tu rispondi al solito, oppure palesemente cambi discorso senza rispondere, forse un dubbio ti dovrebbe venire... non dico a ciascuno di loro, ma possibile che a neanche uno sia venuto in mente di approfondire? Non è che io voglia autoelogiarmi (e comunque anche se fosse, tanto chi mi legge?), ma a me sembra di fare attenzione a queste cose, e ne ho passate di ore ad ascoltare G che ha casini molto seri, e, così come lui, ho ascoltato tanta altra gente, per ore, anche ripetere le stesse cose, a cui io non sapevo rispondere, ma capivo che a loro serviva tirarle fuori, l'ho fatto persino con la non-amica C prima che trovasse il suo cavernicolo, e non rinnego quei momenti di ascolto, tutt'altro, hanno arricchito sicuramente anche me e io ho scelto liberamente di mettere a disposizione il mio cuore, le mie orecchie e il mio tempo... però ora vorrei anche io un cuore, delle orecchie e del tempo a cui rivolgermi per avere un po' di conforto, e invece non ce l'ho...<br />
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In più continuo a sognarmi il mio ex, dopo sei anni che ci siamo lasciati, ma che a quanto pare per lui non sono quasi passati, visto che ha avuto uno shock alla notizia che mi sposavo e ha evitato di partecipare al matrimonio di L e R per non incontrarmi... e quindi io me lo sogno che piange e sta ancora male per colpa mia, e allora piango anche io e mi sento una schifezza, e poi mi sveglio e lo racconto a Fra che mi dice che non posso vivere portandomi dietro anche il fardello di sto senso di colpa, ché altrimenti comincia a sentirsi in colpa anche lui...<br />
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E poi la notte non dormo e mi tormento, ore e ore con la testa che gira a 1000 e quando mi guardo allo specchio la mattina mi sembra mi siano caduti addosso 10 anni, ho il viso stanco e segnato, e hai voglia a mettere il fondotinta di Shu Uemura che costa un occhio della testa, gli occhi gonfi non spariscono mai...<br />
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E mi viene da piangere anche adesso che sono in ufficio...<br />
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Insomma che due palle di post, una lagna continua, meglio che chiuda qui, e vada a rintronarmi la testa con un bell'articolo tecnico... l'unica cosa che ancora mi piace della matematica è che quando riesco a concentrarmi proprio bene quasi quasi mi convinco che la vita possa funzionare come la dimostrazione di un teorema: prima provi varie strade che si rivelano cieche, ma poi trovi quella giusta e miracolosamente torna tutto e tutti i tasselli vanno al posto giusto e il senso di compiutezza e connessione logica dà soddisfazione quasi quanto un orgasmo. Probabilmente questo lavoro ha smesso di piacermi quando ho scoperto che ci sono teoremi che provi a dimostrare per sempre senza trovare la via giusta, e quindi pure in matematica ti tocca avere una pazienza infinita.</div>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-39705312933944815592011-10-14T23:46:00.000+02:002011-10-14T23:46:04.045+02:00Clafoutis zucchine e carote: fotoricetta<div style="border-collapse: collapse;"><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Leggendo <a href="http://cambiandostrada.wordpress.com/2011/10/13/giovedi-verdure-al-curry/">questo post</a> di Marta di Cambiandostrada mi è venuta l'idea di fare anch'io una fotoricetta, così possiamo sfruttare la macchina fotografica digitale che ci è stata regalata per il matrimonio da zia Melina.</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Mi ha insegnato questa ricetta la mia amica francese Anne-Laure, due anni fa quando condividevamo l'ufficio a Pavia, Bianconiglio la adora, e quindi io la preparo più o meno una volta a settimana, quando decido che è il caso di mangiare le uova prima che scadano.</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Si può fare con verdure varie, io l'ho provata con varie combinazioni di zucchine, carote, porri, finocchi, fagiolini. Ieri sera è stata la volta di carote e zucchine.</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;"><span style="background-color: white; color: #6aa84f;"><b>INGREDIENTI per 2 persone:</b></span></span></div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 13px;"><span style="background-color: white; color: #6aa84f;"><b>- 2 carote</b></span></span><br />
<div style="font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;"><span style="background-color: white; color: #6aa84f;"><b>- 10/12 zucchine piccole o 3/4 grandi</b></span></span></div><div style="font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;"><span style="background-color: white; color: #6aa84f;"><b>- 1 cipollotto medio</b></span></span></div><div style="font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;"><span style="background-color: white; color: #6aa84f;"><b>- una manciata di erbe provenzali (rosmarino, salvia, maggiorana)</b></span></span></div><div style="font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;"><span style="background-color: white; color: #6aa84f;"><b>- 3/4 rametti di timo fresco</b></span></span></div><div style="font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;"><span style="background-color: white; color: #6aa84f;"><b>- 2 uova</b></span></span></div><div style="font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;"><span style="background-color: white; color: #6aa84f;"><b>- 80 gr di farina</b></span></span></div><div style="font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;"><span style="background-color: white; color: #6aa84f;"><b>- 300 ml di latte</b></span></span></div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Mentre fate bollire brevemente le carote, affettate il cipollotto e fatelo appassire in padella (noi siamo a dieta quindi io ho usato un po' d'acqua, ovviamente con l'olio viene più saporito), quindi tagliate a rondelle le zucchine e le carote <span class="Apple-style-span" style="font-family: Times; font-size: small;"></span>e fate stufare il tutto bagnando di tanto in tanto con l'acqua di cottura delle carote.</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-tm1soIDEdBs/TpictRVqAvI/AAAAAAAAAFw/odItsEAlwZQ/s1600/IMG_3488.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="http://2.bp.blogspot.com/-tm1soIDEdBs/TpictRVqAvI/AAAAAAAAAFw/odItsEAlwZQ/s200/IMG_3488.JPG" width="200" /></a><a href="http://2.bp.blogspot.com/-8n-QATPp2mc/Tpidz7306YI/AAAAAAAAAF4/y_aOodL7wCM/s1600/IMG_3489.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="http://2.bp.blogspot.com/-8n-QATPp2mc/Tpidz7306YI/AAAAAAAAAF4/y_aOodL7wCM/s200/IMG_3489.JPG" width="200" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-NPPdjBGq3Gg/TpifsYqB8xI/AAAAAAAAAGA/fdXQtTbO-lU/s1600/IMG_3491.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="http://3.bp.blogspot.com/-NPPdjBGq3Gg/TpifsYqB8xI/AAAAAAAAAGA/fdXQtTbO-lU/s200/IMG_3491.JPG" width="200" /></a><a href="http://2.bp.blogspot.com/-fOwFhb_QViA/Tpij5CE_rbI/AAAAAAAAAGQ/P-w6Yw50e8Q/s1600/IMG_3494.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="http://2.bp.blogspot.com/-fOwFhb_QViA/Tpij5CE_rbI/AAAAAAAAAGQ/P-w6Yw50e8Q/s200/IMG_3494.JPG" width="200" /></a></div><br />
</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Salate e verso fine cottura aggiungete le spezie e il timo.</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-wSvCR6_qDh8/TpimvKRPVhI/AAAAAAAAAGo/67JT9tYt4Ac/s1600/IMG_3498.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="http://1.bp.blogspot.com/-wSvCR6_qDh8/TpimvKRPVhI/AAAAAAAAAGo/67JT9tYt4Ac/s200/IMG_3498.JPG" width="200" /></a></div><br />
</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Nel frattempo accendete il forno a 200, sbattete le uova con la farina, un pizzico di sale, aggiungete il latte e mescolate bene per evitare grumi. Quando le verdure sono cotte, disponetele sul fondo di una pirofila e versateci sopra le uova sbattute con farina e latte.</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-6M-MRzeo1vM/TpilAzjjucI/AAAAAAAAAGY/CEFNtnWMWW8/s1600/IMG_3495.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="http://1.bp.blogspot.com/-6M-MRzeo1vM/TpilAzjjucI/AAAAAAAAAGY/CEFNtnWMWW8/s200/IMG_3495.JPG" width="200" /></a><a href="http://3.bp.blogspot.com/-8dS75CJyBM0/TpilxynOpqI/AAAAAAAAAGg/3TSoYHLXBE4/s1600/IMG_3496.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://3.bp.blogspot.com/-8dS75CJyBM0/TpilxynOpqI/AAAAAAAAAGg/3TSoYHLXBE4/s200/IMG_3496.JPG" width="133" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://4.bp.blogspot.com/-f6VCgF7eeQ0/Tpinj3UZJ2I/AAAAAAAAAGw/wtx7z_tLG-M/s1600/IMG_3500.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="http://4.bp.blogspot.com/-f6VCgF7eeQ0/Tpinj3UZJ2I/AAAAAAAAAGw/wtx7z_tLG-M/s200/IMG_3500.JPG" width="200" /></a><a href="http://3.bp.blogspot.com/-KeD0FHtfMRo/Tpiog98nDdI/AAAAAAAAAG4/42DlQK-4nvI/s1600/IMG_3501.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="http://3.bp.blogspot.com/-KeD0FHtfMRo/Tpiog98nDdI/AAAAAAAAAG4/42DlQK-4nvI/s200/IMG_3501.JPG" width="200" /></a></div></div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"></div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Quindi infornate finché la superficie del clafoutis comincia a dorare (di solito una quarantina di minuti, ma dipende dal forno).</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-IMePhPnMZkk/TpiqkPYJdvI/AAAAAAAAAHA/FFx7DooYqqA/s1600/IMG_3518.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://3.bp.blogspot.com/-IMePhPnMZkk/TpiqkPYJdvI/AAAAAAAAAHA/FFx7DooYqqA/s320/IMG_3518.JPG" width="320" /></a></div><br />
</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Noi l'abbiamo accompagnata con un'insalata di lattuga, indivia e avocado, condita con olio e limone, e delle bruschettine col "tomate" alla spagnola, preparato con l'apposita grattugia comprata a Minorca!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-peX2JWCgTMg/Tpir9MhzrrI/AAAAAAAAAHQ/oBdJVIlDhBk/s1600/IMG_3521.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="http://2.bp.blogspot.com/-peX2JWCgTMg/Tpir9MhzrrI/AAAAAAAAAHQ/oBdJVIlDhBk/s200/IMG_3521.JPG" width="200" /></a><a href="http://3.bp.blogspot.com/-c4OZCbxmK8U/TpirWA8bRcI/AAAAAAAAAHI/698H0jBChxQ/s1600/IMG_3509.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="http://3.bp.blogspot.com/-c4OZCbxmK8U/TpirWA8bRcI/AAAAAAAAAHI/698H0jBChxQ/s200/IMG_3509.JPG" width="200" /></a></div><br />
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</div></div>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-60800798398925504152011-10-12T19:48:00.000+02:002011-10-12T19:48:34.664+02:00Di matrimoni e frutti tardivi<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Sabato scorso Bianconiglio ed io siamo stati ad un matrimonio, a Padova. Si è sposata la prima amica che io abbia avuto, e anche la prima persona che mi abbia spezzato il cuore.<br />
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Conosco L da quando sono nata, ha dieci mesi più di me e viveva nella casa accanto alla mia, è stata la prima bambina con cui ho giocato, riso, litigato. Ho dei ricordi nitidissimi dei pomeriggi passati a giocare a casa mia, e anche della sua stanza e della cucina di casa sua (avevano le tovagliette all'americana e bevevano succo di pompelmo), ora che ci penso potrebbero essere i miei primi ricordi veramente consapevoli. L era una bambina abbastanza introversa, un po' musona a volte, con una passione per i Masters (ve li ricordate? Quelli di Iman e Skeleton) e io, che invece ero sempre sorridente, entusiasta di stare in compagnia e pazza per le bambole, la adoravo. Probabilmente un po' troppo... del resto ci ho messo molti anni a imparare a relativizzare le mie amicizie... Comunque venne il momento in cui andammo all'asilo, con Dora e Giuseppina come maestre, io feci amicizia con tanti altri bambini, giocavo, mi divertivo, ma nessuno poteva scalzare L dal mio cuore. Per lei non fu così: fece amicizia con T e poi con M e insieme cominciarono ad escludermi, a mandarmi via dai loro giochi, ricordo che mi tiravano persino la sabbia. Tutte cose che capitano ai bambini, ovviamente, ma io non ero tipo da accettarle, e così mi si spezzò il cuore, cominciai a chiedermi cos'avevo che non andava, e continuai a cercare di convincerli a giocare con me, piansi fino a spezzare anche il cuore di mia madre che non sapeva cosa rispondermi. Quando passammo alle elementari, mia madre chiese a mia insaputa che fossi assegnata a una classe diversa da L. Quando il primo giorno di scuola lo scoprii, piansi per un'ora intera rifiutandomi di entrare in aula.<br />
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Per quanto possa sembrare ridicolo, molta della strada che ho percorso da allora è servita a guarire il mio cuore da quella ferita e a dare un senso a quelle cattiverie che all'epoca mi risultavano incomprensibili.<br />
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Nel frattempo L ed io finimmo per perderci di vista, ci vedevamo soltanto in occasione di una pizza assieme alle rispettive madri, che veniva organizzata più o meno una volta l'anno... e piano piano, anno dopo anno, cominciai a vedere L cambiare, prima mise su peso, poi improvvisamente cominciò a dimagrire, sembrava sempre più tormentata, sua madre raccontò alla mia che aveva un problema alimentare, che frequentava un ragazzo poco raccomandabile... Andò a finire che L si ritirò da scuola, entrò in terapia, e improvvisamente non mi sembrò più così forte e sicura come pensavo fosse, ma sempre più fragile e in lotta con se stessa.<br />
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Non parlammo mai direttamente dei suoi problemi, credo che non abbiamo mai veramente parlato di come ci sentivamo intimamente, non so nemmeno se ricordi le dinamiche infantili del nostro rapporto, io non le ho mai chiesto cosa la faceva stare tanto male... ogni tanto trapelava da una frase, da un'osservazione, quanto lei fosse insicura e in equilibrio così precario da sembrare un'acrobata in bilico sul filo... eppure riuscivo a percepire il suo dolore e ne ero spaventata, credevo che da certe cose non si sarebbe ripresa più, per esempio ero convinta che sarebbe rimasta single, da come ne parlava sembrava quasi una sua scelta, ma io sapevo che non era così e che si sentiva sola.<br />
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Senza che me ne accorgessi, si erano ribaltati i ruoli tra di noi, ora era lei che mi cercava, per la pizza con le madri, ma anche per vederci da sole, e così cominciammo a fare qualche uscita, lei venne anche a trovarmi a Trieste. Fu così che lei conobbe il mio amico D. Uscirono insieme per un po' ma tra loro non funzionava, finché un'estate di 6 anni fa, la stessa estate in cui io conobbi <a href="http://ali-throughthelookingglass.blogspot.com/2010/09/alice-e-il-bianconiglio-alla-stazione.html">Bianconiglio alla stazione del treno</a>, D le presentò il nostro amico R e si innamorarono.<br />
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Non ci siamo più viste molto da allora, io ero sempre in viaggio da un posto all'altro, ma L mi cercava regolarmente e ci vedevamo di solito per Natale e le vacanze. Tre anni fa lei ha raggiunto R in Inghilterra, ha faticosamente imparato bene la lingua e trovato finalmente un lavoro che le dà soddisfazione, era anche un po' ingrassata, sintomo che si accettava di più, secondo me. Insomma ha fatto tante conquiste, ha vinto tante battaglie, ha lasciato cadere molte maschere, e si è liberata di tante zavorre che rendevano faticoso il suo cammino.<br />
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Quando ho mandato gli inviti al nostro matrimonio, non vedevo né sentivo L da quasi due anni, ci pensai su a lungo, ma dal momento che avevamo deciso di invitare soltanto gli amici più intimi, quelli che tuttora frequentavamo, le mandai soltanto la partecipazione. E L mi telefonò, per farmi gli auguri e per invitarmi, invece, al suo matrimonio. Mi sentii malissimo, mi ritornò in mente come mi ero sentita ad essere esclusa dalla sua amicizia, a non essere invitata alla sue feste, e mi sembrò orribile essere passata dall'altra parte, da quella di chi esclude... e allo stesso tempo, mi sembrò che quella ferita ormai cicatrizzata fosse una volta per tutte guarita, non era obbligata a invitarmi, tanto più che io non l'avevo fatto, ma evidentemente desiderava che io facessi parte di quel giorno... quell'affetto che io pensavo ignorato, dimenticato, indesiderato, invece era stato raccolto e apprezzato, devo dire che è stato molto consolatorio e gratificante, come raccogliere dei frutti tardivi di una semina che si pensa perduta. Devo dire che non è la prima volta che ricevo dimostrazioni tardive di stima da persone che mi avevano un po' bistrattato, e lo trovo sempre estremamente consolatorio.<br />
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Ci siamo scritte spesso in questi mesi, soprattutto le ho passato delle informazioni pratiche e organizzative per il matrimonio, ma forse mai come in queste lunghe mail piene di indirizzi e link eravamo veramente noi e la sensazione mi ha scaldato il cuore.<br />
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Sarà per questo che ero così commossa sabato, così trepidante, io che ai matrimoni sono sempre un po' distante, poco partecipe... sabato mattina quando l'ho vista arrivare al comune, con indosso il vestito che le avevo consigliato, bellissima ed emozionata, mi sono venuti i lucciconi. E ho immaginato cosa volesse dire per lei quel giorno, lei che si è sentita tante volte inadeguata rispetto alle sue amiche sicure di sè, belle, fighette, lei che è stata sola per tanto tempo, dopo una grande delusione, lei che deve ancora stare attenta a mangiare a orari regolari e a non esagerare, che deve andare a dormire prima dell'una altrimenti resta sveglia tutta la notte, lei che piangeva alle recite scolastiche perché si sentiva morire con tutti gli sguardi puntati addosso, che aveva imparato a difendere le sue fragilità fingendosi un po' cinica e distaccata, ora era lì, nuda nella sua emozione, al centro dell'attenzione, senza più bisogno di fingere o atteggiarsi, con una felicità così pura e assoluta da farmi mancare il respiro. E in un attimo sembrava che tanti anni non fossero passati, e tutto il bene che le avevo voluto da bambina era lì, solo finalmente cresciuto e liberato, e nonostante lei avesse mille cose per la testa, e mille persone a cui dare retta, i nostri occhi si sono incontrati più volte nel corso della giornata e si sono compresi.<br />
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Io che so che prove ha attraversato, mi sono sentita piena di gioia nel vederla finalmente pacificata e serena, libera...<br />
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E così ho pensato che forse alla fin fine non ho girato in tondo in questi anni, che valeva la pena percorrere la strada che ho fatto per sentire questa gioia, che non ho fatto come il <a href="http://ali-throughthelookingglass.blogspot.com/2011/09/mappa-traslochi-e-riflessioni.html">criceto sulla ruota</a>, piuttosto ho chiuso il cerchio, ho recuperato cose che avevo perso, ho ripulito la mia anima dalle scorie, ho insegnato al mio cuore a lasciarsi toccare dalla felicità degli altri, e ho perdonato me stessa per essermi resa ridicola con i miei affetti esagerati, cogliendo i frutti tardivi di una semina un po' ingenua che ha impiegato più di vent'anni a maturare.<br />
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Tanti auguri L!<br />
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</div>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-52870923673456782132011-09-28T20:40:00.000+02:002011-09-28T20:40:49.013+02:00Lavori idealizzati<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Visto che, come ampiamente analizzato nel post precedente, faccio un lavoro di (in parte, diciamo oggi si') cacca che mi sta triturando l'autostima e abbattendo le difese immunitarie, mi sembra il momento della lista seguente: se volessi cambiare lavoro, cosa mi piacerebbe fare e perche'. In ordine sparso:<br />
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-la maestra di scuola materna, perché così (almeno credo) nessuno si stupirebbe quando vado in brodo di giuggiole di fronte a giochini tipo le formine per fare i biscotti a forma di omino del semaforo di Berlino (ma io le ho comprato comunque!!), oppure canticchio canzoncine tipo ci son due coccodrilli, le babbucce blu, guendalina amore mio, la canzone della felicità, tanto per citare le mie preferite, oppure mi esalto se vinco al gioco dei mimi con le amiche di mia nipote di 6 anni... e poi è socialmente molto gratificante, ho scoperto, essere la zia, figurati la maestra!<br />
<br />
- la maestra di scuola elementare, perché avrei a che fare con queste menti vergini e allo stesso tempo dotate di una capacità di apprendimento che io mi sogno ormai, e perché dovrei insegnare loro la cosa più bella al mondo, ossia leggere<br />
<br />
- il medico, va be' qui le ragioni serie sono sotto gli occhi di tutti, quindi ne dico solo una faceta: quando cerco di spacciare rimedi contro le più svariate malattie al marito e agli amici, loro mi ascolterebbero (giusto per la cronaca, e soprattutto per la modestia, alla fine viene sempre fuori che avevo ragione)<br />
<br />
- la redattrice, questo poi è il lavoro più bello del mondo, ti pagano per leggere, ossia quello che io di solito vorrei fare quando invece sto facendo il mio di lavoro<br />
<br />
- la traduttrice, questo mi permetterebbe di ricavare qualcosa di buono dall'anno in Svizzera in cui ho imparato benino il francese<br />
<br />
- la wedding planner, così nessuno mi direbbe più che perdo tempo a girovagare tra i blog matrimoniosi, ché tanto mi sono già sposata<br />
<br />
- la genetista, credo che questo rientri nel lavoro di medico, però mi è venuto in mente dopo, il vantaggio rispetto al medico è che userei un pochino di matematica probabilmente (veramente non lo so) e che non rischierei di uccidere qualcuno... e poi voglio spasmodicamente un camice<br />
<br />
- il tecnico informatico, per diventare supersmanettona, così il mio testimone G la pianterebbe di sfottere perché sono informaticamente-primitiva<br />
<br />
- la psicologa, per ascoltare un sacco di storie personali e farmi dei trip fotonici nei meandri della mente, così forse la gente non avrebbe più il coraggio di dirmi che mi faccio le seghe mentali<br />
<br />
- l'autista di taxi, però mi sa che il fatto che me la faccia sotto a guidare in città costituisce una controindicazione<br />
<br />
Ok, consapevole di aver probabilmente un'idea balzana di cosa queste professioni significhino realmente e degli aspetti di cacca di ciascuna, accetto qualsiasi rimbrotto del tipo "ma tu non ti rendi conto di cosa vuol dire...." oppure "ormai è troppo tardi per fare..." oppure "hai un'idea di questo lavoro che non ha niente a che fare con la realtà". Vediamo che lavoro sopravvive alla fine... Magari poi lo cambio sul serio!<br />
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</div>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-31530926699344423632011-09-27T14:18:00.000+02:002011-09-27T14:18:51.529+02:00Mappa-traslochi e riflessioni<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Medito questo post da molto tempo, ma rimandavo sperando di chiarirmi le idee, cosa che non è successa... quindi ecco qui lo stato delle mie meditazioni.<br />
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A fine agosto siamo stati al matrimonio di M. e F. e abbiamo rivisto un sacco di miei amici più o meno stretti dei tempi di Trieste. È sempre bellissimo ritrovare l'atmosfera e i ricordi dei tempi a Trieste, quello è stato di sicuro uno dei periodi più felici della mia vita.<br />
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Oltre a ricordi e affinità più o meno elettive, quelo che ci accomuna è il nomadismo cronico. E ad ogni occasione di ritrovo si scoprono le prossime tappe di ciascuno. Allo stato attuale la situazione è questa (così faccio anche una delle mie liste):<br />
- Il mio testimone G è a Wurzburg per 3 anni, mentre L è Francoforte, per quanto tempo non ho capito<br />
- la mia amica C è a Bonn per 1 altro anno, mentre il suo fidanzato L sta per trasferirsi in Lussemburgo per 2/3 anni<br />
- la mia amica MP sta per ritrovarsi senza lavoro, pur avendo vinto un concorso più di un anno fa non la possono assumere, il suo fidanzato D si è trasferito da poco a Bonn, anche lui aspetta di essere assunto per un posto che ha vinto, in un altro stato ancora però<br />
- i due sposini M e F si trasferiscono tra un mese a Long Island<br />
- gli amici neocatecumeni (o si dice neocatecumenali?) M e R si trasferiscono da Parigi (credo..) a Philadelphia<br />
- S va a Parigi, mentre il suo fidanzato M resta a New York<br />
- F ha avuto un contratto a Roma e ha messo su casa lì con il suo fidanzato M, il quale è riuscito a farsi trasferire da Milano a Roma, con promozione, e si sposano nel 2013<br />
- M ha appena vinto un posto fisso mi pare a Cachan, credo vicino Parigi<br />
- il suo gemello S fa il giornalista a Genova, mentre il suo amore F vive in Brianza e lavora a Milano<br />
- P ha schifato il posto a Cachan e se ne va a Zurigo per credo 2/3 anni<br />
- A va da Ginevra a Londra con un contratto per 2 anni, la sua ragazza C è attualmente a Berlino ma spera di trovare un posto anche lei a Londra<br />
- la mia non-amica C ha ormai da un anno un posto fisso a Besancon dove vive con il suo fidanzato-belga-cavernicolo (ma straordinariamente simpatico per stare con lei), che la sposerà a luglio<br />
- L si è appena trasferita da Pisa a Oxford, con mille ansie e angoscie, allungando ulteriormente la distanza che la separa dal suo fidanzato nonché mio storico coinquilino D che vive e insegna a scuola in provincia di Vicenza<br />
- infine i miei amici P e P hanno sorpreso tutti con la seguente notizia: P dopo una vagonata di porte in faccia ha ricevuto un' ottima offerta di un lavoro per 3 anni, dove finalmente sembrano essere interessati al suo profilo, e lascerà Parigi a novembre. Sua moglie P ha deciso di rinunciare agli ultimi mesi del suo attuale contratto e di seguirlo a gennaio, con l'idea di cercare un posto una volta arrivata lì. Lì dove? In NEW-MEXICO!<br />
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Devo dire che la notizia di quest'ultimo trasferimento mi ha lasciato un po' scossa... e non solo per il dispiacere di sapere i coniugi PP ancora più lontani... diciamo che la cosa, assieme al resto della mappa-traslochi ha innescato una serie di rilfessioni su presente e futuro di tutti noi.<br />
<br />
La prima è che facciamo proprio un lavoro di cacca! Che richiede dei sacrifici sul lato umano pesantissimi, e quindi chi ce lo fa fare? Vale veramente la pena?<br />
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La seconda è che di tutti noi solo F è riuscita ad avere un posto (peraltro temporaneo) nella sua città di origine.<br />
<br />
La terza è: la mia non-amica C ha già avuto il posto fisso (pur non essendo poi questo genio, e giuro che è una valutazione obiettiva), doveva anche avere il matrimonio? E poi, a detta di tutti (quando C ha i cinque minuti di attacco di bile/invidia non risparmia nessuno, perciò le siamo in fondo affezionati, ma ci sta anche parecchio sulle palle in generale) dovrebbe vivere in un posto dimenticato da Dio, e invece io ho guardato su streetview e la sua strada è molto graziosa e francese... E dulcis in fundo è anche dimagrita e ha meno pancia di me!<br />
<br />
La quarta è: nessuno di noi ha dei bambini, nessuno sembra sereno, qualcuno ha delle rogne brutte nella famiglia d'origine, qulacuno è ancora più schizzato di quanto non fosse ai tempi di Trieste, in definitiva nessuno di noi sembra davvero felice nel senso pieno del termine, certo alcune cose ci rendono molto felici, ma c'è sempre qualcos'altro che va proprio maluccio, nessuno di noi dicevo, tranne forse i coniugi PP... che partono per quest'avventura insieme, per i miei canoni abbastanza allo sbaraglio, per una meta in cui saranno lontani da tutto e da tutti, in cui potranno contare solo l'una sull'altro mentre si giocano la loro grande opportunità per il futuro...<br />
<br />
E Bianconiglio ed io? Non vi ho detto dove metterci nella mappa-traslochi. Noi a febbraio ci trasferiamo a Padova, io torno a casa dopo 7 anni più o meno lontana. A questo punto penserete che abbiamo anche un nuovo lavoro, e la risposta è no... noi facciamo sempre le cose a metà: il mio lavoro continua ad essere a Pavia (almeno fino a settembre) e quello di Fra a Bologna, quindi lui pendolerà da Padova e io dovrò prendere una camera/monolocale da studenti a Pavia e contrattare una settimana di lavoro più corta possibile. Il rovescio della medaglia è che avremo finalmente una casa nostra (regalata da miei, ché certo non ci possiamo permettere di comprarne una), un lavello della cucina con due vasche, un terrazzo molto grande, due divani veri, un frigo combinato e forse anche un congelatore, e una quasi-seconda-stanza-da-letto. Potremo girare in bicicletta, andare a piedi praticamente dappertutto, coltivare un orto nel giardino sotto casa di mia nonna, avere un medico di base affidabile, andare al mare in quaranta minuti, andare ad Asiago in un'ora e un quarto, invitare qualche volta a pranzo i colleghi di Fra da Bologna, e... avere i miei genitori vicini.<br />
<br />
Tutto questo mi fa sentire più giovane e più vecchia allo stesso tempo, rispetto ai miei amici nomadi. Più vecchia perché non mi sento più il coraggio di partire per un'avventura lontano, in cerca della mia realizzazione o di quella di Bianconiglio, un po' perché il mio unico tentativo in questo senso (Svizzera) è stato disastroso, ha avuto esiti devastanti sulla mia serenità mentale e ha preso a picconate la mia già vacillante autostima... un po' perché forse non crediamo pù molto, né io né Bianconiglio, nell'effettiva possibilità di raggiungere 'sta benedetta realizzazione e riuscire anche a restare insieme. Un po' anche perché da quando me ne sono andata di casa, già due persone della mia famiglia ci hanno lasciato, un'altra sembra invecchiata di 20 anni, e gli altri due sono infinitamente stanchi e scoraggiati.<br />
<br />
Ma mi sento anche più giovane, nel senso di non ancora del tutto matura, perché né io né Fra abbiamo ancora mai avuto il coraggio di rischiare un lavoro (sicuro nel suo caso, per niente nel mio) per cercarne un altro che ci permettese di smettere di essere lontani o di pendolare, è più forte di noi, ce la facciamo sotto... più giovane perché mi toccherà vivere in una finta casa, cenare da sola, dormire da sola per gran parte della sttimana... più giovane, perché io torno a casa dalla mamma, in un certo senso, la casa ce la regalano loro, la ristrutturazione la seguiranno loro, e in caso di bisogno non saremo io e Bianconiglio da soli, ma ci saranno i miei a coprirci le spalle... insomma, negli ultimi sette anni ho fatto 4 traslochi, 5 con il prossimo, cambiato sede di lavoro 3 volte, imparato 1 lingua, odiato 2 capi, detestato un'intera nazione, e ora mi sembra di tornare al punto di partenza e mi pare di aver fatto come i criceti sulla ruota e aver girato in tondo, senza alcun senso alla mia fatica...<br />
<br />
Insomma, mi sembra di essermi messa alla prova e di esserne uscita in parte sconfitta, e non è una bella sensazione... non è che io non sia contenta di tornare a Padova, l'idea di essere vicina alla mia famiglia mi scalda il cuore, è solo che non pensavo di tornarci con così poco in mano, e non mi riferisco a un buono stipendio o dei risparmi, e nemmeno a un buon lavoro, in fondo, ma alla sensazione di essere andata avanti invece che tornata indietro.<br />
<br />
La cosa buona e cattiva alo stesso tempo di tutto questo è che mi sembra di aver capito che anche Bianconiglio si sente come me... perciò mi sa che stasera è ora di tirare fuori i ricordi del giorno del matrimonio, ché ne abbiamo davvero bisogno stavolta.<br />
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</div>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-85867790615228658652011-07-22T12:36:00.001+02:002011-07-22T15:36:33.198+02:00Milano: odi et amo.<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Dovete sapere che ho un'ossessione compulsiva per le liste. Quando sono stressata io scrivo una lista: vanno bene le liste della spesa, meno bene le liste di cose da fare, che' possono far salire l'ansia, e andavano fortissimo in tempo di preparativi di matrimonio le liste di invitati, ospiti dell'albergo, destinatari di partecipazioni e quant'altro.<br />
<br />
Bianconiglio lo sa... e le teme... specie durante lunghi viaggi in macchina in cui lui guida e io mi annoio, ormai riconosce i sintomi prima ancora che la patologia si manifesti, cerca di bloccare lo sviluppo della malattia ma alla fine si arrende con un:"No, non dirmi, vuoi fare una lista!"<br />
<br />
Ora però ci siamo sposati, e ho fatto la spesa l'altro giorno, e sono stressata anche se sono appena tornata da una vacanza di 3 settimane (tra l'altro non so come farò l'estate prossima quando 3 settimane saranno il massimo che avremo di vacanze, anche questo pensiero mi stressa non poco), quindi ho deciso di fare una lista delle cose che odio e che amo di Milano, anche se temo che la prima parte supererà di gran lunga la seconda.<br />
<br />
Cose che odio di Milano:<br />
<br />
- la cosa che odio di più in assoluto è che la gente ha sempre fretta, hanno fretta ai semafori, nelle stradine, all'uscita e all'entrata dalla metro, sulle scale mobili (Milano è l'unico posto che conosco in cui le scale mobili hanno la corsia di sorpasso), sulle scale dei condomini... mi chiedo se abbiano tutti fretta anche quando sono a casa loro...<br />
<br />
- poi detesto che la gente, sarà che ha fretta, ma è spesso inferocita e inacidita, nei negozi, agli sportelli, al telefono, mai che abbiano voglia di fare due parole, di scambiare un sorriso, di commentare che tempo fa... so che sono comunicazioni superficiali, ma io ho fatto tante "ciacole" con le signore anziane sul bus che prendevo per andare al lavoro a Trieste, e mi ci divertivo<br />
<br />
- odio e aborro il fatto che quasi tutti a Milano non conoscono la parola "permesso": già che avete sempre fretta, e vi si sloga la mascella a fare un sorriso, almeno dite "permesso" invece di spintonare e travolgere gli altri borbottando chissà che imprecazioni in milanese!<br />
<br />
- anche se è indispensabile per la vita da pendolari che facciamo, odio con tutta me stessa la metro, è grigia, puzzolente, sottoterra boh insomma è una metro, ma io la odio...<br />
<br />
- odio il Duomo, lo so che è bellissimo e suggestivo e tutto, ma a me non piace, non mi piaceva nemmeno quando non vivevo qui, diciamo che mi sta antipatico e basta<br />
<br />
- odio quando entro alla Rinascente e per prendere la scala mobile devo schivare dieci commesse/i superlampadati vestiti di nero da capo a piedi che mi vogliono far provare un profumo anche se mi vedono che già sto per starnutire<br />
<br />
- odio il negozio di Louis Vuitton<br />
<br />
- odio le commesse/proprietarie del negozio di P*orselli<br />
<br />
- odio i medici di base: ne ho già cambiati due, la prima dottoressa dopo che aveva confessato che lei non aveva mai curato una varicella e quindi consigliava a Bianconiglio (che se l'è presa l'anno scorso) di rivolgersi a uno specialista!!! La seconda dottoressa visita solo su appuntamento: al prima appuntamento ha detto che non poteva fare niente perché dovevo portarle prima tutta la documentazione che mi riguardava (io volevo solo la prescrizione per un emocromo); al secondo appuntamento, dopo aver esaminato la documentazione, mi ha liquidato perché il mio tempo era scaduto e quindi non poteva far niente neanche 'sta volta, al massimo mi avrebbe scritto il giorno successivo la ricetta e l'avrebbe lasciata da ritirare durante gli orari di ambulatorio, orari in cui io sono a Pavia a lavorare. Al terzo appuntamento ho aspettato un'ora e poi mi ha prima cazziato perché non ero passata a ritirare la prescrizione dell'emocromo, e poi dopo un po' di contrattazione ha acconsentito a farmi una nuova ricetta per esami del sangue ("eh già, in effetti, sono esami diversi", ha convenuto con me, dopo aver insistito 20 a minuti perché mi facessi andare bene la vecchia prescrizione che lei aveva conservato). Infine dopo due ore complessive di sofferenza sono uscita con la mia ricetta... ed era SBAGLIATA!!!<br />
<br />
- odio che ci voglia più di un'ora e mezza per raggiungere il mare, mi sento soffocare all'idea<br />
<br />
- odio il macellaio di Porta Romana, che non mi ha nemmeno voluto dare un rametto di rosmarino assieme al pezzo di carne da arrosto<br />
<br />
Ok, magari ho un po' preso la tangente, meglio passare alle cose che amo:<br />
<br />
- amo il parco giochi per i bambini che c'è sotto casa mia<br />
<br />
- amo il bar-chiosco sempre sotto casa mia, ma ancora più di me lo ama mia madre che vuole sempre prendercisi il panino quando viene a trovarci<br />
<br />
- amo i negozi che vendono carta, timbri, ceralacca, e simili, e che a Padova si trovano solo in versione ridotta da Prosdocimi. In particolare amo Paperandpeople, vendono solo carta di tutti i tipi e di tutti i colori. Ci abbiamo comprato quella per le partecipazioni di matrimonio, per fare le gru, i menu, il tableau, i coni riso, insomma tutto... e con questa scusa io ci ho passato i pomeriggi girando tra gli scaffali e toccando i fogli campione, bellissimo<br />
<br />
- amo l'albero enorme che circonda il nostro minuscolo terrazzino al sesto piano, soprattutto d'estate, mi fa scordare per un attimo di essere in una metropoli<br />
<br />
- amo la grande rotonda che si vede dal terrazzino d'inverno, la sera, quando è coperta di neve e illuminata dai lampioni, e le macchine vanno piano piano, quasi al rallentatore, e i suoni sono ovattati per la neve e perché io sono al sesto piano, e mi bevo un the caldo profumato di spezie aspettando che Bianconiglio torni a casa<br />
<br />
- amo il sabato mattina andare in piscina con Bianconiglio al nostro corso di nuoto, nella piscina al parco Solari, fare la doccia chiacchierando con le compagne di corso, e poi sbafarci un enorme cornetto con cappuccino al bar di fronte<br />
<br />
- amo l'aeroporto di Linate, ché per andarci ci mettiamo quindici minuti e quindici euro di taxi, ed è il primo aeroporto da cui sono più le volte che siamo partiti insieme che quelle in cui ci siamo salutati<br />
<br />
- amo i taxi (ma quelli li amo in tutte le città ;)), i tassisti sono quasi gli unici milanesi con cui instauro una relazione sociale occasionale (vedi le ciacole di sopra)<br />
<br />
- amo le ballerine della P*orselli, e soprattutto il fatto che costano 30 euro in meno che a Padova<br />
<br />
- amo Corso di Porta Romana, e soprattutto il bar della Crocetta<br />
<br />
- di Milano, poi, amo moltissimo il fatto che abbiano mandato a casa con un calcio nel sedere la Moratti e che ora abbiamo un sindaco di sinistra, almeno...<br />
<br />
- ma la cosa che amo di più di Milano è che io e Fra possiamo vivere assieme, che ci ritroviamo tutte le sere per mangiare insieme, che facciamo la spesa insieme all'Esselunga, come nella <a href="http://www.youtube.com/watch?v=JRWiyojiohI">canzone di Battisti</a>, ... sarà per questo che da quando ci siamo trasferiti qui stiamo sempre attaccati come due bottoncini automatici!<br />
<br />
<br />
</div>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-27447126728751652682011-07-20T15:13:00.002+02:002011-10-12T22:04:11.227+02:00Sono tornata!<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
Ebbene si'! Sono tornata, a dire la verità da più di una settimana, dal viaggio di nozze! E il rientro è stato a dir poco traumatico: voglia di far niente, orari spagnoli, chili di troppo...<br />
<br />
In compenso il matrimonio ha superato tutte le mie, le nostre più rosee aspettative.<br />
<br />
Devo dire che sono stata una bambina prima e una ragazzina poi molto fortunata dal punto di vista di compleanni e ricorrenze, per i quali mia madre mi ha sempre organizzato delle feste fantastiche, che causavano (me ne sono resa conto solo a posteriori) notevoli invidie in molte delle giovani invitate. Non che fossero eventi in grande stile, ma erano preparati con molto amore e molta attenzione, per esempio mia madre organizzava delle cacce al tesoro e giochi di vario tipo, oppure si travestiva da clown con tanto di naso rosso e parrucca pazza. Per non parlare della torta e dei deliziosi panini al latte farciti di prosciutto, al cui pensiero ancora oggi mi viene fame. Purtroppo non mi sono mai goduta appieno queste festicciole, mancava l'ingrediente fondamentale, ossia un buon affiatamento con i partecipanti. Con mia grande sofferenza, ho avuto parecchie difficoltà nelle amicizie e nelle semplici frequentazioni durante l'infanzia, ero spesso oggetto di esclusioni e cattiverie, senza riuscire a rendermi bene conto del perché. Mia madre ha sempre sostenuto che la causa di tutto fosse una sostanziale invidia, ma non credo che l'invidia da sola basti come giustificazione, e poi c'erano tante altre bambine con analoghi privilegi/doti da invidiare... Ma questa è un'altra storia, diciamo che l'ambiente che frequentavo durante la mia infanzia non era di certo adatto al mio carattere e al mio modo di essere, ed è stata una grande conquista, e un grande sollievo, scoprire alla fine della scuola che in un altro ambiente ero benissimo in grado di stringere e conservare amicizie, alcune delle quali sono ancora oggi importanti e preziose. Cosa c'entra tutta questa digressione col matrimonio? C'entra perché nonostante siano cambiate molte cose dall'epoca delle festicciole di compleanno, una piccola parte di me temeva che anche la festa di matrimonio potesse avere quegli stessi risvolti di amaro in bocca, e la cosa mi avrebbe veramente lasciato addolorata.<br />
<br />
<a href="http://www.andreacorsi.biz/blog/wp-content/uploads/2011/06/0046.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://www.andreacorsi.biz/blog/wp-content/uploads/2011/06/0046.jpg" width="320" /></a>Invece, per fortuna, quella piccola parte di me si sbagliava. E non sapeva quanto. Perché, invece, a rendere quel giorno speciale, perfetto, e commovente al massimo grado è stata proprio e soprattutto la partecipazione dei nostri invitati, scherzosa, commossa, sorpresa, gioiosa, in carne e ossa o col pensiero, di qualche ora o di più giorni, ma talmente affettuosa, tenera e generosa che ci ha lasciato senza parole e con una felicità intima dentro che a distanza di più di un mese ancora mi conforta e rassicura.<br />
<br />
Io che sono sempre così tormentata e ansiosa, specie in questi ultimi anni, per il nostro matrimonio non ho nessun rimpianto, nessun :"se avessi...", nessun desiderio di cambiare nemmeno il più piccolo attimo o dettaglio... praticamente un regalo per Bianconiglio, che per una volta non mi deve consolare o rassicurare!<br />
<br />
Le <a href="http://ali-throughthelookingglass.blogspot.com/2011/03/1000-gru-origami-per-il-nostro.html">gru</a>, poi, sono state il simbolo della partecipazione e del contributo dei nostri amici, che si sono davvero fatti in quattro per aiutarci. Non siamo arrivati a 1000, forse a 700, ma ogni origami era così prezioso per noi, che mi sono resa conto che tutto quell'affetto realizzava già molto del famoso desiderio che verrebbe concesso a chi piega 1000 gru, secondo la leggenda.<br />
<br />
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-kXZ2uuA3jY0/TibOulY1bJI/AAAAAAAAAFU/19iPcN-ZeTE/s1600/0779-D7A_5072.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="211" src="http://2.bp.blogspot.com/-kXZ2uuA3jY0/TibOulY1bJI/AAAAAAAAAFU/19iPcN-ZeTE/s320/0779-D7A_5072.jpg" width="320" /></a>Abbiamo appeso tutte le gru nella sala del comune dove si è svolta la cerimonia: mia madre si è dovuta arrampicare su una scala a dir poco pericolante, ma io soffro di vertigini, e Fra e il nostro amico Dylan che era venuto ad aiutarci erano troppo pesanti per quelle quattro asticciole di legno fradicio, quindi è toccato a mamma, che come da ragazzina è la più spericolata della famiglia.<br />
Poi abbiamo anche fissato a una parete un cartellone (fatto alle 2 di notte il giorno prima del matrimonio!!) con la spiegazione della leggenda e due parole di ringraziamento a chi ci aveva aiutato.<br />
Le gru sono anche state il nostro guestbook, visto che la macchina da scrivere di mio padre era inutilizzabile: gli invitati hanno scritto sulle ali delle gru i loro auguri per noi, anche i parenti si sono prestati, non l'avrei detto!<br />
<br />
<a href="http://www.andreacorsi.biz/blog/wp-content/uploads/2011/06/0021.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="212" src="http://www.andreacorsi.biz/blog/wp-content/uploads/2011/06/0021.jpg" width="320" /></a>Non sono mancati i piccoli imprevisti la mattina del matrimonio, ma non sarei stata io se non fossi stata in ritardo! Certo, diciamo che gli orologi dei miei che si fermano alla stessa ora, cosicché entrambi sono convinti che stiamo partendo da casa con soli 5 minuti di ritardo sulla tabella di marcia invece che 40 (!!!), l'accorgersi all'imbocco dell'autostrada che non abbiamo il vestito che mia madre dovrà indossare e un'inversione a U da paura (seguiti dal fotografo che crede io ci abbia ripensato), io che decido durante il tragitto in macchina di rifarmi di sana pianta da sola il trucco (povera la mia estetista!), Fra che sbaglia e imposta il navigatore per evitare l'autostrada e così ci mette due ore invece che una... beh persino per me era un po' troppo! La cosa buona era che però così eravamo almeno sincronizzati sul ritardo!!<br />
<br />
<a href="http://www.andreacorsi.biz/blog/wp-content/uploads/2011/06/0027.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://www.andreacorsi.biz/blog/wp-content/uploads/2011/06/0027.jpg" width="320" /></a>Alla fine ce l'abbiamo fatta, io sono arrivata alla porta dell'ascensore, mentre Fra dava l'ok alla nostra amica Maria che ha cominciato a suonare la <a href="http://www.youtube.com/watch?v=07bVnI7Ra30">musica di entrata</a>. La mamma di Fra era raggiante, hanno cominciato la loro camminata verso il tavolo del sindaco, e si stavano quasi commovendo, quando mia madre è partita attraversando loro la strada per salutare non so che parente, e così a Fra é venuto da ridere invece che da piangere! Poi toccava a mio padre e me, eravamo entrambi emozionatissimi e molto commossi, e io sono inciampata nel vestito al primo passo! Ma non si è notato, credo, e poi ero così felice e piena di gioia che non so descriverlo. Eravamo propio contenti, Fra nelle foto ha un'aria così luminosa che sembra trasfigurato!<br />
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<a href="http://www.andreacorsi.biz/blog/wp-content/uploads/2011/06/0041.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://www.andreacorsi.biz/blog/wp-content/uploads/2011/06/0041.jpg" width="320" /></a>La nonna Bruna c'era, era pronta dalle sette del mattino, ed è arrivata in comune credo due ore prima della cerimonia, ero così felice che ce l'avesse fatta, così grata per averla avuta lì con me quel giorno... e tutti hanno detto poi che il mio matrimonio l'ha fatta ringiovanire, ha recuparato la grinta che sembrava aver perso e che mi mancava così tanto!<br />
<br />
All'uscita dal comune ci hanno tirato assieme al riso (alle future spose: è una cosa tremenda, ne avevo persino nelle orecchie!!) anche delle gru fatte negli ultimi giorni, e poi tutti a pranzo!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.andreacorsi.biz/blog/wp-content/uploads/2011/06/0029.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://www.andreacorsi.biz/blog/wp-content/uploads/2011/06/0029.jpg" width="320" /></a></div>Voglio spendere qualche parola per fare un po' di pubblicità al catering che ci ha preparato il rinfresco: si chiama Dario Ricevimenti. Il motivo per cui faccio pubblicità è non solo e non tanto il fatto che era tutto buonissimo e abbondante (cosa peraltro non scontata) ma soprattutto preparato e servito e pensato con una grandissima attenzione e delicatezza, prima di tutto a quello che avevamo chiesto e raccomandato noi sposi, e poi anche a quello che non ci era venuto in mente: vi dico soltanto che, vedendo che la nonna Bruna aveva difficoltà a camminare, due camerieri, di loro iniziativa, l'hanno praticamente portata in braccio dal giardino dove veniva offerto l'aperitivo alla sala da pranzo. Insomma ci siamo sentiti tutti molto coccolati e viziati quel giorno!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.andreacorsi.biz/blog/wp-content/uploads/2011/06/0037.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://www.andreacorsi.biz/blog/wp-content/uploads/2011/06/0037.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div>Questo post sta diventando chilometrico, ma voglio almeno dire due parole sul discorso che mio padre ha fatto prima del taglio della torta. Gli avevo chiesto io di dire due parole su di noi, con la richiesta espressa di far commuovere più persone possibile. Direi che ha superato la prova, ha fatto un discorso bellissimo, di raffinatissima costruzione (ma di questo non dubitavo) e di tenerissima sostanza, che mi ha reso così orgogliosa di essere sua figlia e del suo amore per me e per Francesco, .... e che ha anche rivelato a tutti che non avevo un mascara waterproof! Praticamente non c'era un occhio asciutto in tutta la sala quando ha concluso (beh, a parte mia madre che non si commuove mai), persino delle colleghe di Fra che mi vedevano quel giorno per la prima volta piangevano.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/--0LBtX1SEwk/TibOh6B56rI/AAAAAAAAAFM/erTRvQkuZoQ/s1600/1317-D7B_3359.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="http://2.bp.blogspot.com/--0LBtX1SEwk/TibOh6B56rI/AAAAAAAAAFM/erTRvQkuZoQ/s320/1317-D7B_3359.jpg" width="320" /></a></div><br />
Nel pomeriggio tutti hanno approfittato del bellissimo giardino per riposarsi e passeggiare, e i colleghi di Fra ci hanno fatto fare il famoso gioco delle domande con le scarpe e cantare una versione appositamente rivista di "Io vagabondo" che ci ha fatto sbellicare! Grazie Lisa!<br />
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Ah dimenticavo, è stato l'unico giorno senza pioggia in due settimane più o meno, un aiutino che ci voleva ed è stato molto apprezzato!<br />
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Bianconiglio ed io ci saremo abbracciati un centinaio di volte nell'arco della giornata, ci guardavamo e ridevamo, e io mi porto dentro quella gioia, la custodisco gelosamente, e la tiro fuori solo un po' alla volta per paura di sciuparla, e tutte le volte ancora mi commuovo, allora la rimetto via e la conservo per i momenti tristi e per quelli allegri, ché l'allegria non è mai troppa!<br />
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<div class="" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-kXZ2uuA3jY0/TibOulY1bJI/AAAAAAAAAFU/19iPcN-ZeTE/s1600/0779-D7A_5072.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><a href="http://2.bp.blogspot.com/-kXZ2uuA3jY0/TibOulY1bJI/AAAAAAAAAFU/19iPcN-ZeTE/s1600/0779-D7A_5072.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"> </a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-SsWHz5fdcLs/TibOlvL7KYI/AAAAAAAAAFQ/4-UtIk0OPEM/s1600/1565-D7A_5437.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="http://1.bp.blogspot.com/-SsWHz5fdcLs/TibOlvL7KYI/AAAAAAAAAFQ/4-UtIk0OPEM/s320/1565-D7A_5437.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><br />
</div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><br />
</div>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-56504763045657487732011-06-04T07:31:00.000+02:002011-06-04T07:31:22.701+02:00Al volo, prima di ficcarmi in doccia!Tra 5 minuti devo entrare nella doccia. Oggi le previsioni danno tempo incerto, ma io sono tranquilla, abbiamo appeso le gru: sono bellissime. Ieri mi sono commossa gia' tre volta, leggendo biglietti e sentendo la musica d'entrata, ho gli occhi irritati e quindi usero' un vecchio mascara che ho gia' provato ma che non e' waterproof: prevedo fiumi di lacrime che mi ridurranno tipo clown. Alla prova ingresso di ieri anche mio padre era commosso, insomma pare che non ci sara' bisogno delle cipolle! Grazie mille a Bussola e Koala per gli auguri, un abbraccio e a dopo il matrimonio!<br />
<br />
AliceAlicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-13691786593035447012011-05-30T15:55:00.002+02:002011-05-30T17:01:39.674+02:00Meno cinque: aiutooo!<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Tra cinque giorni mi sposo. Tutti mi chiedono se sono emozionata e mi fanno il conto alla rovescia. Ma io non mi rendo ben conto di niente, sono solo tanto stanca e un po' in pensiero per Bianconiglio che non sta tanto bene (niente di grave, probabilmente un po' di stanchezza). Diciamo che sono un po' anestetizzata... ma questo è abbastanza normale per me. In questo somiglio a mia madre, quando si avvicina un avvenimento di cui siamo responsabili scatta la mentalità organizzativa e siamo assorbite dal ruolo di coordinamento.<br />
<br />
Bianconiglio, invece, mi sembra abbastanza emozionato, e meno imparanoiato organizzativamente. Purtroppo ha ricevuto una brutta notizia oggi, ma speriamo che la cosa si risolva.<br />
<br />
In compenso, ieri a casa dei miei abbiamo fatto le prove dell'entrata al comune sulla musica che abbiamo scelto. Dopo aver rotto le scatole a tutti perché garantissero di commuoversi e versare qualche lacrima (la mamma di Fra ha promesso di portare una cipolla tagliata nella borsa per sicurezza), a momenti mi commuovo io sentendo la musica, che disastro! Fra è stato bravissimo, sciolto ma serio allo stesso tempo. Mio padre sembrava un militare in congedo, e dire che lui non l'ha nemmeno fatto il servizio militare, ma come il solito in circostanze di questo tipo si imbarazza e si irrigidisce. Poi, visto che la musica dura un po' e la sala del comune non è proprio la navata di Westminster, ho suggerito di fare un passo alla volta chiudendo a piedi uniti ogni volta. Al che mio padre mi fa:"No, ma scusa un momentino, dopo che hai riunito i piedi riparti con lo stesso di prima o alterni destro e sinistro?" E Fra:"Dipende, se hai una gamba di legno, usi solo quella buona, altrimenti alterni!" Cosi' addio commozione, ci è venuta la ridarella. Perciò adesso la mia paura è che sabato mi venga in mente la scena di mio padre che avanza sempre con lo stesso piede e mi scappi da ridere... ci manca solo una sposa che si sbellica dalle risate già all'entrata!<br />
<br />
Poi c'è la questione gru: non siamo arrivati a 1000, ma credo che 700 le avremo, solo che non avevamo calcolato come appenderle, e la cosa sembra più complicata del previsto. Alla fine, viste le previsioni di tuoni fulmini e diluvio universale, le appenderemo nella sala del comune, ma devo ancora "cucirne" insieme più di metà... per cui sono un po' angosciata!<br />
<br />
Infine, capitolo trucco-parrucco: sono molto in pensiero. La prima prova dalla parrucchiera mi ha visto uscire con una cofana con annesso Paguro Bernardo cotonato (leggi banana con ricciolo finale), che mi ha gettato nel più vivo sconforto. Al secondo incontro, ho annunciato che avevo deciso di tenere i capelli sciolti fermati da un cerchietto, e ho chiesto di pareggiarmi la scalatura. E lei cosa ha fatto? Mi ha scalato ulteriormente i capelli... per dare volume, ha spiegato... Ormai me li tengo così, e incrocio le dita. Altro problema apparentemente insolubile: la parrucchiera vuole pettinarmi dopo che l'estetista mi ha truccato, l'estetista viceversa. E anche a me sembra logico prima lavare e asciugare i capelli e poi truccarmi. Morale, dopo numerose telefonate di rimpallo, pare che abbiamo convinto la parrucchiera, che però ha sostenuto piccata che così non è professionale...<br />
Per cui, arrivati a questo punto, vorrei tanto pettinarmi e truccarmi da me e sottrarmi a questa schermaglia, ma ormai ho dato parola, quindi sono incastrata!<br />
<br />
Le mie amiche C., MP., M., P., e A.-L. mi fanno da sostegno morale come sempre, ma non è che qualcuna di voi che si è già sposata ha avuto esperienze simili e mi rassicura che poi arrivati a sabato mi scordo tutto (compreso il diluvio in caso) e non vengo nelle foto coi fumi, stile Grisù? Si accettano consigli, suggerimenti, frasi fatte da ripetere alla parrucchiera, anche bugie colossali!<br />
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Grazie a chi mi vorrà dire una buona parola...<br />
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Alice<br />
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<i>Dopo che ho scritto il post, abbiamo ricevuto delle notizie confortanti riguardo la brutta notizia appresa stamattina: forza Emanuele!</i><br />
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</div>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-60074858522332569822011-03-31T15:34:00.003+02:002011-04-14T13:13:02.841+02:00Buon Compleanno, Nonna Bruna!<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Oggi è il compleanno della mia nonna materna. Nonna Bruna compie 84 anni. Non è facile fare regali a mia nonna, e questa volta sono proprio a corto di idee.<br />
<br />
Quindi ho pensato di regalarle questo post. E di raccontarvi qualcosa di lei. O meglio di noi due e dei nostri ricordi insieme.<br />
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Credo che uno dei primi ricordi nitidi che ho, associati a mia nonna, sia di un pomeriggio d'inverno, a casa sua, in salotto: come sempre a quell'ora, la nonna ascoltava (più che guardarla) la tv, in piedi, appoggiata al termosifone dietro la porta e mangiava una mela golden con la buccia e tutto, in tv c'era credo il telegiornale, vi ricordate quella musica tipo carosello che lo precedeva negli anni ottanta? Ecco, in quel momento io mi accorgo che mi dondola un dente. Ora dovete sapere che una delle storie preferite di mia mamma sulla sua infanzia riguarda proprio i denti da latte. Sostiene che appena dondolavano un minimo mia nonna insisteva per strapparli, probabilmente preoccupata che lei inavvertitamente li ingoiasse. E mia nonna ha le mani più lunghe e forti che io abbia mai visto in una donna... immobilizzava mia mamma tra le sue ginocchia, poi le infilava due dita in bocca e con una presa d'acciaio estraeva in un baleno il dente incriminato. Be', al secondo dentino dondolante mia mamma racconta di essere fuggita sull'argine che c'è dietro casa urlando come un'ossessa per muovere a pietà qualche vicino che la salvasse dall'estrazione. Credo che mi abbiano raccontato questa storia solo in seguito, perche' quel pomeriggio d'inverno io aprii la bocca fiduciosa e mi feci strappare senza un lamento il dente dondolante, e non mi fece nemmeno male. Quando mia madre venne a riprendermi ci restò un pò male, e disse:"Ma come, ieri nemmeno si muoveva, le avrai fatto male", e io mi sentii molto coraggiosa e anche un po' più grande...<br />
<br />
A questo primo ricordo se ne aggiungono tanti, legati alle estati passate a giocare nel suo giardino, con tutti quei gatti, a volte anche con mio cugino (una peste insopportabile), alla merenda più buona del mondo per me, una schiacciata di pane al latte farcita con burro e zucchero, alle (poche a dire il vero) notti in cui restavo a dormire da lei: il nonno veniva spedito nel vecchio letto di mia madre, e la nonna ed io ci sistemavamo del lettone e io la ascoltavo per ore raccontarmi della sua infanzia, delle avventure in campagna con le sue sorelle, della guerra, dell'incontro col nonno...non mi addormentavo mai!<br />
<br />
Mia nonna nel mio immaginario è lasagne sottilissime ai carciofi e piselli, crostata di pere con la crema, gli orari simulati la mattina per farmi alzare per tempo, le sue gambe abbronzatissime al mare d'estate, anche se stava sempre sotto l'ombrellone. Guardare insieme anche a mia madre "la puntata" (ndr beautiful) alle due, quando tornavo dall'università, e ascoltare le ultime stramberie della vicina di casa che inventa di sana pianta la vita della figlia, che un giorno è archeologa, un altro medico, e poi chissà. Una cena di San Valentino preparata a quattro mani, andare a casa sua a guardare la tv la sera, quando litigavo con mia mamma. Quella volta che per il mio compleanno ho fatto il diavolo a quattro finché non è venuta a pranzo a casa mia a Trieste, ed è stato il più bel compleanno della mia vita, una pallina di gelato gusto malaga (il suo gusto preferito), i bigliettini di Natale, un mazzetto di violette, telefonarle la sera, quando ormai non abitavo più a Padova, e farmi raccontare la trama dell'episodio di un posto al sole. I miei primi lavori a maglia, che lei regolarmente disfaceva perché imprecisi e finiva di nascosto perché non aveva pazienza, e i miei ultimi lavori a maglia, in cui lei era la mente ma io ero le mani, perché le sue non riuscivano più.<br />
<br />
E oggi, nonna, compi gli anni, e abbiamo trent'anni di ricordi assieme, e so che non è un buon periodo per te, che sei stanca e provata, ma per accumulare ricordi non servono le energie, né gambe forti, né mani ferme... quindi ti propongo questo: mettiamo da parte ancora tanti e tanti ricordi assieme, io ne ho già in mente un po', e le tue mani saranno anche stanche e sempre fredde, ma sono ancora grandi e forti (ha aperto a mani nude una pentola ancora in pressione tre mesi fa) e io non ho più denti da estrarre (almeno spero) ma puoi sempre farmi una carezza, anche con le mani gelate, ed io sarò contenta.<br />
<br />
Buon compleanno nonna!<br />
<br />
Alice<br />
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</div>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-66948066322508371012011-03-23T14:45:00.002+01:002011-03-23T15:53:59.268+01:001000 gru origami per il nostro matrimonio<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Il prossimo 4 giugno Bianconiglio ed io ci sposeremo. Confesso con una punta di imbarazzo che sono diventata siti-matrimoniosi-dipendente. Ho cosi' scoperto che in America molte brides to be decidono di realizzare 1000 gru origami come decorazione per il loro matrimonio. Confesso che la prima cosa che mi ha attirato e' l'effetto bellissimo di queste collane di gru di carta che ondeggiano mosse dal vento.<br />
<br />
Poi ho cercato su internet l'origine di questa tradizione: una leggenda giapponese dice che chi piega 1000 gru origami ha diritto a vedere esaudito un suo desiderio. Ho poi trovato anche la storia di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Sadako_Sasaki">Sadako</a> e della sua lotta contro la morte. Questo mi ha convinto a fare le gru per il mio matrimonio, diciamo questo e il fatto che il progetto in se' e piuttosto folle...<br />
<br />
Ho cosi' cominciato a fare questi origami cercando di coinvolgere anche gli amici piu' cari in questa pazzia. Mia madre, come sempre, ha capito e ha aderito con entusiasmo all'idea, anche se ancora non e' riuscita a imparare :) Il mio testimone G. invece continuava a dirmi che mi ero ammattita e che come sempre complico le cose... e io non riuscivo a spiegargli come mai per me fosse importante questo progetto... poi la mia amica C., a cui tra l'altro la faccenda e' stata spiegata da G. (quindi immaginiamo con che entusiasmo), ha capito... non ne abbiamo mai parlato per bene, pero' lei ha capito e si e' messa a fare gru su gru, con costanza ogni sera (convincendo incredibilmente anche G.).<br />
<br />
Allora mi sono messa a riflettere su cosa significasse veramente per me questa storia delle gru. E mi e' venuta in mente una cosa che mi aveva detto un prete della parrocchia che frequentavo da ragazzina. Ora, premetto che da ragazzina, fino ai 18 anni diciamo, ho frequentato vari e numerosi ambienti cattolici, dall'azione cattolica, al coro della parrocchia, agli scout, per finire in una sezione giovanile della Comunita' di S.Egidio. Senza entrare nei dettagli, che' sarebbe una storia lunga e con una certa dose di lagna, quest'ultima esperienza ha dato il colpo di grazia al mio desiderio di far parte di un qualche gruppo cattolico. E oggi possiamo dire che sono abbastanza anticlericale, e nonostante ritenga ci sia ancora in me qualcosa che possa chiamarsi in parte fede, Bianconiglio ed io ci sposeremo in comune e sono assolutamente convinta che questa sia l'unica scelta coerente col mio modo di essere adesso. Detto questo, il prete di cui parlavo era uno in gamba, e una volta parlando del rosario mi disse che secondo lui il senso di recitarlo stava nella convinzione che solo chi ama ha la pazienza di ripetere. Ecco, senza voler dare significati religiosi alla cosa, credo che per me il senso delle gru sia analogo a questo, ripetere con pazienza gli stessi gesti due, tre, mille volte, per testimoniare il mio amore per Bianconiglio, l'amore dei miei amici per me. Quindi, cara amica C., quando mi dici che le tue gru stanno venendo bruttine, ma che cerchi di farne il piu' possibile, e' con una certa commozione che ti rispondo via chat che non importa affatto che siano belle o meno, ma che per me hanno un grandissimo valore, e puoi essere certa che ti sto dicendo la verita'.<br />
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Quando iniziammo questa operazione, con Bianconiglio avevamo appena deciso che avremmo voluto fare il viaggio di nozze in Giappone, e quindi ci venne l'idea di portare tutte le nostre gru a Hiroshima, come fanno tante scuole da tutto il mondo come pegno di pace.<br />
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Poi e' successo quello che e' successo... siamo rimasti molto scossi e addolorati... a questo punto sembra improbabile che possiamo portare di persona le gru a Hiroshima, pero' oggi ho scoperto che un'organizzazione americana ha lanciato un' <a href="http://studentsrebuild.org/japan/">iniziativa di sostegno per il Giappone</a>: doneranno 2$ per ogni gru ricevuta. Cosi' abbiamo pensato di continuare a fare le gru e di inviarle a loro. Se qualcuno di voi avesse voglia di aderire alla loro iniziativa, nel link qui sopra trovate le istruzioni per imparare a fare le gru.<br />
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A proposito, io sono circa a quota 200 gru, comprese quelle di C. e G.... ma ora metto il turbo!!<br />
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Alice</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-22529359671947743762011-02-28T17:08:00.001+01:002011-02-28T22:15:55.939+01:00Italia 150: Solo cose belle!<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Con questo post voglio dare il mio contributo alla bellissima iniziativa di <a href="http://buntblume.wordpress.com/2011/02/08/italia-150-solo-cose-belle/">Buntblume</a>. Non avevo mai pensato di essere cosi' legata all'Italia fino a quando non ho passato un anno in Svizzera e il mio paese mi e' infinitamente mancato. Da allora mi sono detta che per me valeva comunque la pena tornare a vivere qui, nonostante tutte le difficolta' per avere un lavoro, uno stipendio dignitoso, dei servizi efficienti. E nonostante siano stati tanti i cambiamenti in negativo da quando ho preso questa decisione, e nonostante sia disgustata e esacerbata dal signor bunga bunga al punto da essermi chiesta piu' di una volta se non fosse il caso di ri-emigrare, alla fine non ho perso la speranza che possiamo diventare (o ritornare?) un paese migliore, e sono ancora convinta che la nostra Italia sia meravigliosa, tanto piu' quanto piu' diverse sono le tradizioni e la cultura e la bellezza naturale delle singole regioni.<br />
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Eccovi quindi una foto della bellissima Cala Rossa a Favignana (Sicilia)<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh4.googleusercontent.com/-PuU-8rK-J2Q/TWvE2TwHsQI/AAAAAAAAAEQ/77L6C831W-M/s1600/estate+2007+175.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://lh4.googleusercontent.com/-PuU-8rK-J2Q/TWvE2TwHsQI/AAAAAAAAAEQ/77L6C831W-M/s400/estate+2007+175.jpg" width="400" /></a></div><br />
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Bianconiglio e' siciliano, io sono veneta, ma mi sono innamorata della sua terra quanto di lui. Abbiamo passato delle vacanze meravigliose percorrendo le stradine meno frequentate e piu' scalcinate dell'isola con la sua storica moto. Purtroppo la maggior parte delle foto non sono state fatte con la digitale e quindi e' piu' problematico postarle, ma devo dire che sono contenta di poter mettere una foto di Favignana perche' quest'isoletta a pochi minuti di traghetto da Trapani ci ha conquistato. Ci alzavamo quasi all'alba per fare un bagno prima di colazione a Cala Azzurra, spiaggia di sabbia bianca finissima e acqua limpidissima, e poi ci spostavamo tra una caletta e l'altra con la moto oppure con la bici a noleggio (non ci crederete ma Bianconiglio ha inforcato la bici per la prima volta proprio qui!), in compagnia dei nostri carissimi amici Manuela e Dylan. La sera spesso cucinavamo assieme nella spartana (e lurida) cucina a disposizione degli ospiti nel villaggio dove alloggiavamo, e mi ricordo porzioni di pasta da 150 grammi a testa con dei pomodorini e delle olive che avevano tutto il sapore del sole dell'estate! Che nostalgia in queste giornate uggiose!<br />
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Alice</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-76669134601447011762011-02-21T17:40:00.000+01:002011-02-21T17:40:50.896+01:00Di fondotinta, trucchi, e snob milanesi<div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Pare che per il matrimonio io debba rassegnarmi a mettere il fondotinta, che odio, ma praticamente mi hanno detto (la tizia dell'atelier dell'abito da sposa e, ebbene si', anche mia madre) che sono troppo vecchia per fare senza, :(</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">La commessa super snob dell'atelier mi aveva detto: ma si', vai dai Coppola alla Rinascente che' solo loro hanno uno speciale fondotinta Helena Rubinstein che e' leggerissimo...</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">N.d.R. Che sia questo? Tale fondotinta rimodellante RASSODELLANTE (giuro e' scritto cosi' sul <a href="http://www.helenarubinstein.com/_int/_it/catalog/product.aspx?prdcode=L1090&CategoryCode=AXE_Makeup^F1_Foundations&">sito</a>)</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-aGct9ikmxXM/TWKVDblbTSI/AAAAAAAAAEI/mzD37SOnBhI/s1600/L1090.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-aGct9ikmxXM/TWKVDblbTSI/AAAAAAAAAEI/mzD37SOnBhI/s1600/L1090.jpg" /></a></div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Vabbe', provo a farmi ripetere l'informazione perche' non capisco come mai se il fondotinta e' della Rubinstein non lo venda la Rubinstein, ma comunque non capisco, quindi fingo di acconsentire e rimando a successive meditazioni il dilemma...</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Ieri dico a Fra che dobbiamo dedicarci alla ricerca di questo benedetto fondotinta, e siccome sono un po' confusa gli dico che il fondotinta lo vende Sofia Coppola (!) alla Rinascente... resta un attimo interdetto, io capisco l'errore e mi correggo, no scusa dei coppola qualcosa, cmq rinascente.</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Entriamo e io cerco tra gli stand al piano terra, reparto cosmetici, uno con questo nome coppola...</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Dopo aver girato in mezzo a profumi nauseabondi per un quarto d'ora, schivando spruzzate di fragranze da parte di commessi armati di tester che somigliano a degli iphone, Bianconiglio prova timidamente a dirmi che gli pare ci sia un parrucchiere che si chiama coppola alla rinascente, ma ultimo piano, e forse di domenica sono chiusi...</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Mi chiedo come sia possibile che lui sappia chi sono 'sti coppola e io no, ma comunque non voglio demordere e saliamo 6 piani di rampe mobili con un caldo allucinante per scoprire che si' <a href="http://www.coppola.it/#">Coppola</a> e' un parrucchiere dell'ultimo piano, e si' e' chiuso, ma soprattutto, no non avro' mai il coraggio di entrare li', chiedere un fondotinta, ascoltarne il prezzo e stramazzare a terra svenuta...</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">cosi' ho trovato un fondotinta givenchy a 36 euro, venduto da una commessa-modella alta 2 metri che mi ha assicurato che "coprisce coprisce ma e' leggero"... </div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">sto risparmiando per comprarlo, ma questo alla commessa-modella non l'ho detto ;)</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Alice</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div><div style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br />
</div>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-49825930572932765112011-02-14T22:28:00.000+01:002011-02-14T22:28:05.014+01:00Zoe al mare<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Come promesso, ecco un post un po' più allegro, con qualche foto della giornata di domenica. Con i miei e Bianconiglio siamo andati a Chioggia a pranzo, in un'osteria assurda, in cui abbiamo mangiato maluccio, ma il cui menu valeva la visita: per esempio uno dei piatti era scampi ai ferri, tradotto in inglese <i>try to escape to the irons</i>, o qualcosa del genere, e bistecca ai ferri tradotto <i>beetsteak to the irons...</i> insomma uno spasso!<br />
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Ecco una foto di un ponticello chioggiotto, fatta da Fra.</span><br />
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-bdNgb61lbzo/TVmW-V68-SI/AAAAAAAAADw/y2Jygi00nSY/s1600/IMG_1667.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://2.bp.blogspot.com/-bdNgb61lbzo/TVmW-V68-SI/AAAAAAAAADw/y2Jygi00nSY/s400/IMG_1667.JPG" width="300" /></a><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;"> Dopo pranzo siamo andati a fare una passeggiata sulla </span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;"> spiaggia.</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span></span><br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-2ajJwUudCG8/TVmanGdpalI/AAAAAAAAAEA/ahzhg8Fv_zs/s1600/IMG_1689.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-2ajJwUudCG8/TVmanGdpalI/AAAAAAAAAEA/ahzhg8Fv_zs/s320/IMG_1689.JPG" width="320" /></a><br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-LtqwujfvaGk/TVmZJuVYJ0I/AAAAAAAAAD4/BhAtwP2JQkE/s1600/IMG_1686.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-LtqwujfvaGk/TVmZJuVYJ0I/AAAAAAAAAD4/BhAtwP2JQkE/s1600/IMG_1686.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-LtqwujfvaGk/TVmZJuVYJ0I/AAAAAAAAAD4/BhAtwP2JQkE/s1600/IMG_1686.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div></a><a href="http://1.bp.blogspot.com/-LtqwujfvaGk/TVmZJuVYJ0I/AAAAAAAAAD4/BhAtwP2JQkE/s1600/IMG_1686.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="http://1.bp.blogspot.com/-h4PlWzmIxdw/TVmZbPNsV1I/AAAAAAAAAD8/5Pd7VMy0Sns/s1600/IMG_1690.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-h4PlWzmIxdw/TVmZbPNsV1I/AAAAAAAAAD8/5Pd7VMy0Sns/s400/IMG_1690.JPG" width="300" /></a><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><div><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span></div><div><br />
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</div><div>Abbiamo portato anche Zoe, il cane dei miei, che avendo una passione compulsiva per palline, rametti e quant'altro si possa lanciare e prendere al volo, si è scatenata!</div><div><br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-eTtLekxTO8g/TVmY4EdUwEI/AAAAAAAAAD0/1OgTfvb4Fbg/s1600/IMG_1681.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-eTtLekxTO8g/TVmY4EdUwEI/AAAAAAAAAD0/1OgTfvb4Fbg/s320/IMG_1681.JPG" width="240" /></a><br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-LtqwujfvaGk/TVmZJuVYJ0I/AAAAAAAAAD4/BhAtwP2JQkE/s1600/IMG_1686.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-LtqwujfvaGk/TVmZJuVYJ0I/AAAAAAAAAD4/BhAtwP2JQkE/s400/IMG_1686.JPG" width="300" /></a><br />
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È stata una bella giornata, come sempre per me quando si va al mare ;)<br />
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Ora me ne vado a nanna! Buonanotte!<br />
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Alice</div><div><a href="http://1.bp.blogspot.com/-eTtLekxTO8g/TVmY4EdUwEI/AAAAAAAAAD0/1OgTfvb4Fbg/s1600/IMG_1681.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><br />
</a><a href="http://1.bp.blogspot.com/-eTtLekxTO8g/TVmY4EdUwEI/AAAAAAAAAD0/1OgTfvb4Fbg/s1600/IMG_1681.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><br />
</a><a href="http://1.bp.blogspot.com/-eTtLekxTO8g/TVmY4EdUwEI/AAAAAAAAAD0/1OgTfvb4Fbg/s1600/IMG_1681.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><br />
</a><a href="http://1.bp.blogspot.com/-eTtLekxTO8g/TVmY4EdUwEI/AAAAAAAAAD0/1OgTfvb4Fbg/s1600/IMG_1681.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><br />
</a><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 0px; -webkit-border-vertical-spacing: 0px; -webkit-text-decorations-in-effect: underline; border-collapse: separate; color: black; font-family: Times; font-size: small; line-height: normal;"></span></div><br />
</span>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-10279315928195573012011-02-14T13:55:00.000+01:002011-02-14T13:55:25.572+01:00Del perche' domenica non sono andata alla manifestazione<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
Innanzitutto diciamo francamente che io non sono mai andata a una manifestazione. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Per tanti motivi, la maggior parte abbastanza stupidi e banali; per prima cosa detesto i luoghi affollati (non sono mai andata nemmeno a un concerto, praticamente). Poi forse con queste cose bisogna un po' cominciare da giovani. E quando ero giovane io, o meglio nel posto in cui vivevo quando ero giovane, la politica era sostanzialmente una posa, con i dovuti distinguo ovviamente, ma essendo appunto giovane e inesperta, mi era un po' difficile distinguere, e odiando le pose, me ne sono tenuta alla larga. La morale e' che votavo Bertinotti perche' mi sembrava una brava persona, ma con consapevolezza talmente nulla che ho rischiato anche di votarlo come sindaco di Padova per distrazione!</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"> <br />
Poi c'e' da dire che la pigrizia e' uno dei miei peggior difetti, e che dovevo scegliere tra la manifestazione di domenica e andare un po' al mare sabato e farmi coccolare dai miei ancora un po', e mare+coccole e' un binomio a cui non so resistere...<br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;">Eppure questa era la prima volta che avevo preso seriamente in considerazione l'ipotesi di partecipare a una manifestazione, ero davvero intenzionata a dare il mio contributo questa volta, e forse avrei addirittura rinunciato a mare+coccole. Perche' sono davvero disgustata dalla disastrosa sistuazione in cui ci troviamo e arrivo a chiedermi se voglio proprio metterli al mondo in Italia i miei eventuali figli, proprio io che per un anno e passa ho sostenuto "meglio povera e precaria in Italia che ricca e tutelata in Svizzera"...</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;">Pero' alla fine ho cambiato idea. Perche' nonostante apprezzi e abbia una grande ammirazione per chi ha organizzato la mobilitazione, e sia loro grata perche' scelgono di spendersi in prima persona, rinunciando sicuramente a binomi altrettanto e piu' importanti di mare+coccole, non sono sostanzialmente d'accordo con i punti di partenza. Non sono convinta che il punto sia la dignita' delle donne e la mercificazione della figura femminile, almeno non per me. Se Berlusconi vuole scegliere le sue collaboratrici testando la loro misura di reggiseno o la loro abilita' di lap dancers, si accomodi pure, non mi interessa. Quello che mi interessa e' che commette dei reati, dalla concussione all'istigazione alla prostituzione e compagnia bella, ma soprattutto che tutto questo tormentone scandalistico impedisce a chiunque di occuparsi dei veri problemi dell'Italia. </span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;">E, come avrete capito, io non capisco molto di politica, ma mi baso su quello che vedo: a non trovare lavoro e ad essere sfruttate non sono solo le donne, in quanto tali o per la loro inclinazione a fare figli; tutti, uomini e donne della mia generazione, sono in situazioni critiche, sono costretti ad emigrare o ad accettare di essere sfruttati, o di lavorare senza alcuna tutela per malattie o maternita'/paternita'. Sinceramente non vedo questa grande differenza di genere, o meglio credo senza sforzo a chi dice di aver dovuto nascondere una gravidanza per non perdere il posto o simili, ma mi pare che queste non siano le uniche scuse usate per licenziare o trasferire etc. Nell'ambiente in cui lavoro, due ragazze su tre sono convinte di avere meno possibilita' di carriera perche' donne e portano come prova il fatto che alle conferenze/convegni i partecipanti sono in prevalenze uomini, gli speakers donne sono molte meno, gli scatti di carriera molto piu' lenti per le donne.</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;"> E io non sono d'accordo: le loro osservazioni sono sicuramente fondate, ma bisognerebbe anche dire che, almeno a mio parere e per la mia esperienza, le conferenze degli speakers uomini sono in genere migliori, dimostrano maggiore sicurezza e parlano meglio inglese tanto per cominciare, e poi a parita' di eta' hanno in genere piu' pubblicazioni e collaborazioni piu' varie. Ovviamente in genere, ma mi sembra che le donne che fanno eccezione abbiano ottenuto altrettanti riconoscimenti dei loro colleghi uomini. Si potrebbe </span></span><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">obiettare che i motivi della minor efficienza femminile siano legati alle responsabilita' familiari che gravano piu' sulla donna che sull'uomo, cosi' lei ha meno tempo di andare a convegni, collaborare con persone diverse e scrivere articoli. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;">Giustissimo, ma qui e' anche colpa nostra, se ci siamo scelti un marito/compagno che non si fa carico al 50% della famiglia. Una volta mi fecero questo esempio per dimostrare che l'universita' discrimina le donne: il giovedi' a Roma le tate hanno il giorno libero, e proprio il giovedi' era stato fissato il consiglio di facolta', non tenendo quindi conto minimamente che quel giorno le mamme avrebbero avuto un bel po' di problemi. Beh, io dico che questa scelta non discriminava le donne, ma le famiglie. Io non ho figli, quindi mi direte che e' presto per parlare, ma vi assicuro che l'uomo che sto per sposare, se abitassimo a Roma, avrebbe un problema il giovedi' pomeriggio tanto quanto l'avrei io, e lo stesso posso dire di mio padre, nonostante mia madre sia casalinga.</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;">Tutto questo pistolotto per dire che secondo me il problema non e' ancora (o non e' piu') cosa fare perche' le donne possano lavorare e farsi una famiglia e vedere riconusciute le proprie capacita', ma e' invece come garantire a tutti questi diritti, indipendentemente dal genere. Oltretutto, un po' confusamente data la mia grande ignoranza politica, sono convinta che questo modo di protestare sostenuto da slogan piu' o meno identificabili come femministi faccia proprio il gioco di Berlusconi e compagnia, e mi pare che si ricada nella formula facciamo un gran polverone per far vedere che siamo indignate/i e poi le questioni concrete restano sempre li'. Io a settembre potrei perdere il mio lavoro, perche' le nuove norme burocratiche che regolano il rinnovo del mio contratto potrebbero non essere ancora pronte, e cosi' tantissimi altri precari come me, maschi e femmine, io vorrei che protestassimo per questi e altri problemi concreti come questi, tutti insieme, perche' siamo cittadini, e giovani, e vogliamo un futuro, non perche' qualcuna ha a disposizione una scorciatoia in virtu' del suo bel sederino, questo non mi sembra un problema poi cosi' nuovo.</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;">Scusate lo sfogo, poi magari metto anche le foto che abbiamo fatto al cane dei miei al mare, che' magari sono un po' piu' divertenti!</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; font-size: 13px; line-height: 18px;">Alice</span></span>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-59483116851862178272011-02-03T12:33:00.000+01:002011-02-03T18:17:18.509+01:00Certi film in TV...<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Ieri sera Fra e' arrivato a casa dicendomi che c'era un bel film in TV (The millionaire). Ok, guardiamolo. Dopo 10 minuti chiama mio padre, parla con Fra (ovviamente non gli chiede di passarmi la telefonata) per dirci che non so dove davano un film su due in procinto di sposarsi. Va bene, ignoriamo stoicamente e continuiamo a guardare The millionaire. Passano altri dieci minuti e ci chiama mia madre questa volta (nemmeno lei chiede di parlare con me, vabbe', pazienza), per ribadire l'assoluta necessita' che noi vediamo il film sui due che si devono sposare. E qui Francesco cede, troviamo il film e ci mettiamo a vederlo. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Trattasi de "Il giorno piu' bello", con Violante Placido che tra parentesi mi da' un po' sui nervi, comunque guardiamo. Sostanzialmente credo di aver capito che questi due decidono di sposarsi ma vogliono un matrimonio svincolato dalle regole imposte dalla tradizione, o meglio lui lo vorrebbe cosi', lei inizialmente e' d'accordo, ma piano piano si fa fagocitare dal meccanismo dei preparativi: il risultato e' che lei diventa una gatta morta insopportabile e subdola e lui finisce quasi a letto con la collega plastic surgery-addicted. Il leit-motiv del film e' un regalo di nozze osceno tipo vaso di murano che 3/4 degli invitati hanno scelto come dono agli sposi. Direi pessimo film... ma fin qui, ce ne sono tanti... </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Invece a un certo punto, dopo l'ennesima faccia strana di Fra ai miei commenti su quanto lei sia scorretta e rompiscatole, mi assale un dubbio e gli chiedo:"Ma io mica staro' facendo cosi'?" E lui non nega, cioe' non conferma, ma non nega, dice "Beh, no, insomma..." Al che gli tiro un libro addosso, lo manco, e me la metto via pensando che stia mettendo da parte un'arma per sottrarsi ai preparativi piu' noiosi. E invece, finisce il film (che tra parentesi mette un'angoscia pazzesca, anche se e' fatto male) e suona il telefono. Questa volta rispondo io. E' mia madre. Ha la ridarella. Penso sia un sintomo nervoso di profonda contrizione. Le chiedo: "Hai chiamato per scusarti?" E lei:"Di cosa?". Io:"Di averci fatto vedere 'sto film schifoso e super ansiogeno". E lei, sempre con la ridarella, dice:"No no...". Al che di nuovo dubbio:"Non avrete mica pensato anche voi che sono come la protagonista vero?" E mia madre dopo un attacco di riso isterico che' a momenti le viene l'asma, farfuglia qualcosa del tipo:"No, no, come quella no...TU SEI PIU' BELLA, e poi mica avrete quei regali orribili li'". Sono senza parole, ovviamente la investo di improperi estesi anche a mio padre, ma mia madre ne sente solo la meta' perche' continua a ridere come una pazza, smette solo quando le passo Francesco che le chiede di non infierire. Fra mette giu' e dice:" Sull'altra rete c'e' un film sul divorzio (Prima ti soso, poi ti rovino). Ce lo guardiamo?"......</span>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-24317628645657874182011-01-25T16:34:00.000+01:002011-01-25T16:55:36.776+01:00Non se ne puo' piu'<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TT7tJ3Lay1I/AAAAAAAAADg/oBwuaQKzXl0/s1600/cercasi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="282" src="http://4.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TT7tJ3Lay1I/AAAAAAAAADg/oBwuaQKzXl0/s400/cercasi.jpg" width="400" /></a></div><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Mi unisco alla protesta di </span><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><a href="http://www.panzallaria.com/">Panzallaria</a></span><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">, sperando che gli Italiani abbiano ancora un po' di speranza per il futuro e alzino finalmente la testa!</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Alice</span>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3654129117469352788.post-73293408828077970682010-12-16T22:15:00.000+01:002010-12-16T22:15:43.808+01:00Alice e Bianconiglio a Torino<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Per il mio compleanno, Bianconiglio mi ha regalato una mini-vacanza a Torino. Perche' Torino? Beh, primo non ci eravamo mai stati (anche se Bianconiglio ci aveva dormito una notte, alla stazione di Porta Nuova, quando era giovane in occasione di un concerto degli U2), poi ci si puo' andare in treno (no, non e' che i viaggi in treno ci manchino durante le vacanze, solo e' piu' facile da organizzare dell'aereo), e infine era da un po' che raccoglievamo pareri molto positivi sulla citta'. E devo dire che avevano proprio ragione. Torino ci ha conquistato: ci ha dato l'idea di una citta' cosi' viva, piena di nuovi fermenti, con tanti giovani, con tante idee, una citta' che ha infuso in noi, in me specialmente, un senso di speranza, l'idea che forse i giovani, la gente di buona volonta' in generale, forse davvero puo' cambiare le cose... e dopo i fatti di ieri a questa speranza mi voglio proprio aggrappare...</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
Come al solito, nei nostri viaggi l'aspetto gastronomico e' quello a cui facciamo piu' attenzione (con qualche senso di colpa, ma non resistiamo mai). E devo dire che questa volta ci sarebbero davvero voluti sei pasti al giorno per soddisfare la nostra voglia di assaggiare cose tipiche: l'insalata russa, con tonno e non, le acciughe, il vitello tonnato, gli agnolotti, i formaggi, i tajarin, il bonet, la torta festivo di Pfatisch, il bicerin e cioccolato, cioccolato, cioccolato... che meraviglia. Per smaltire tutte le leccornie, abbiamo camminato e camminato senza posa, l'inverno ormai alle porte ci ha regalato tre giorni di sole meraviglioso, scintillante sulle cime innevate delle Alpi che sembrano a pochi passi dal centro della citta'.<br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Abbiamo visitato il Museo del Cinema, dentro la mole antonelliana. Davvero molto divertente, con tante foto di attori e set di film famosi, ma soprattutto la parte finale del percorso: si sbuca al centro della mole e un percorso sale a chiocciola lungo le pareti della cupola; in mezzo alla stanza, c'e' l'ascensore che porta in cima alla torre (peccato che fosse in manutenzione). Appena ho visto la stanza, ho avuto una sporta di deja vu...</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQkuvtKfreI/AAAAAAAAACk/zYs7VSGi_U0/s1600/IMG_1379.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"></span></a></div></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQkuvtKfreI/AAAAAAAAACk/zYs7VSGi_U0/s1600/IMG_1379.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQkuvtKfreI/AAAAAAAAACk/zYs7VSGi_U0/s320/IMG_1379.JPG" width="240" /></span></a></div><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><i>Either the well was very deep, or she fell very slowly, for she had plenty of time as she went down to look about her and to wonder what was going to happen next. First, she tried to look down and make out what she was coming to, but it was too dark to see anything; then she looked at the sides of the well, and noticed that they were filled with cupboards and book-shelves; here and there she saw maps and pictures hung upon pegs. She took down a jar from one of the shelves as she passed; it was labelled `ORANGE MARMALADE', but to her great disappointment it was empty: she did not like to drop the jar for fear of killing somebody, so managed to put it into one of the cupboards as she fell past it. (Alice's Adventures in Wonderland, Lewis Carroll)</i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
Giuro, e' stato bellissimo, mi sono ritrovata all'interno della fiaba in un secondo, peccato che la foto sia troppo buia per rendere l'idea.</span><br />
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<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"></span><br />
<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQkxDVkUPLI/AAAAAAAAACw/mdBoDVT8BOY/s1600/IMG_1409.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQkxDVkUPLI/AAAAAAAAACw/mdBoDVT8BOY/s320/IMG_1409.JPG" width="320" /></a><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Abbiamo fatto una piccola gita alla reggia di Venaria, ci e' piaciuta molto l'architettura, anche se per me la visita e' stata un po' lunga e mi ha messo una gran fame, ovviamente ;) peccato soltanto che il giardino fosse in manutenzione, ma ci siamo ripromessi di ritornare in primavera, deve essere una meraviglia con tutte le aiuole fiorite!</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQkwS-p3CrI/AAAAAAAAACo/eRbsqCtOhJY/s1600/IMG_1407.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQkwS-p3CrI/AAAAAAAAACo/eRbsqCtOhJY/s320/IMG_1407.JPG" width="320" /></a></div><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Qui sembra che Bianconiglio stia per essere rapito dagli alieni, della serie vieni verso la luce.</span><br />
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<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<a href="http://2.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQkxZnTJwSI/AAAAAAAAAC0/HizQgwG4q84/s1600/IMG_1425.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://2.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQkxZnTJwSI/AAAAAAAAAC0/HizQgwG4q84/s320/IMG_1425.JPG" width="320" /></a><a href="http://2.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQkwx9Zu4eI/AAAAAAAAACs/rU4RpNU6zfM/s1600/IMG_1403.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQkwx9Zu4eI/AAAAAAAAACs/rU4RpNU6zfM/s320/IMG_1403.JPG" width="240" /></a><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<br />
<br />
<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQk21VucnXI/AAAAAAAAADA/CLx8BXPcOco/s1600/IMG_1448.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQk21VucnXI/AAAAAAAAADA/CLx8BXPcOco/s320/IMG_1448.JPG" width="240" /></a><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Posto qualche altra foto, tra cui una di una gastronomia carinissima (</span><i><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Cibo Container, Corso Guglielmo Marconi 33</span></i><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">) e di una vetrina di una pasticceria fantastica, ma non ricordo quale delle tante.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 0px; -webkit-border-vertical-spacing: 0px; border-collapse: separate; color: black; font-family: Times; font-size: small; line-height: normal;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQk4bRb2pXI/AAAAAAAAADU/cLUENlHjQDo/s1600/IMG_1519.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQk4bRb2pXI/AAAAAAAAADU/cLUENlHjQDo/s320/IMG_1519.JPG" style="cursor: move;" width="320" /></a></span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"> </span><br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQk3Ni5fsII/AAAAAAAAADE/njxke9o5-uY/s1600/IMG_1469.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQk3Ni5fsII/AAAAAAAAADE/njxke9o5-uY/s320/IMG_1469.JPG" width="240" /></a><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 0px; -webkit-border-vertical-spacing: 0px; border-collapse: separate; color: black; font-family: Times; font-size: small; line-height: normal;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQkx2cfySWI/AAAAAAAAAC4/qFBLUjbCmR8/s1600/IMG_1444.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQkx2cfySWI/AAAAAAAAAC4/qFBLUjbCmR8/s320/IMG_1444.JPG" width="320" /></a></span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQk326CJ_QI/AAAAAAAAADM/9JTaz1OAztw/s1600/IMG_1485.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQk326CJ_QI/AAAAAAAAADM/9JTaz1OAztw/s320/IMG_1485.JPG" width="320" /></a></div><a href="http://1.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQk4vvphYAI/AAAAAAAAADY/AlHqejaYLj4/s1600/IMG_1533.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQk4vvphYAI/AAAAAAAAADY/AlHqejaYLj4/s320/IMG_1533.JPG" width="320" /></a><a href="http://3.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQk4HyMFgnI/AAAAAAAAADQ/gWXvwTlmazo/s1600/IMG_1486.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/_czSqPa4hgxs/TQk4HyMFgnI/AAAAAAAAADQ/gWXvwTlmazo/s320/IMG_1486.JPG" width="240" /></a><br />
<br />
<br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Siamo tornati a casa carichi di doni di Natale, soprattutto golosi, cosi' tanti che siamo stati incerti se comprare un'altra valigia per trasportarli :)</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"> Ora filo a nanna, che' sono da sola stasera (Bianconiglio e' alla cena di Natale dell'azienda) e in piu' domattina devo fare lezione.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; border-collapse: collapse; color: #333333; font-family: 'trebuchet ms', verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Alice</span>Alicehttp://www.blogger.com/profile/16391703517663759017noreply@blogger.com0