Passo al volo per lasciarvi due chicche. Il progetto di sistemare la casa della Franca per i mesi estivi pare più complicato del previsto, e può anche essere che dobbiamo trovare un appartamento in affitto finché la casa nuova sarà pronta.
Ho iniziato la ricerca e in due soli giorni ecco due cose che mi hanno fatto cascare la mascella.
La prima: elefono per un bilocale minuscolo per cui vogliono 500 euro al mese, e la proprietaria mi chiede che lavoro faccio. Le spiego che ho un assegno di ricerca. Dal silenzio capisco che ha fatto la faccia da ebete cercando di capire se sa cos'é... a quel punto decido di fare la gnorri e le dico, con l'aria di voler semplificare la questione, come quando si riempiono i questionari del supermercato, che può pensare che io faccia la ricercatrice (eheh)... altro silenzio carico di significato... e poi finalmente si sbottona:"Ma quindi a tempo determinato? E quando le scade il contratto?"... Quando per rassicurarla le ho detto che mio marito è impiegato a tempo indeterminato, comunque non è sembrata soddisfatta!!!
E poi Monti dice che non dobbiamo attaccarci al posto fisso, ma Brunetta che se stai a casa dei tuoi sei un bamboccione... morale, se non hai un posto fisso vai ad abitare sotto un ponte, nemmeno una casa in affitto ti danno!
La seconda: vado a vedere un appartamento spacciato 70mq con 2 camere, in centro, (richiesta 700 euro!!) spacciato come un gioiellino. Quando entriamo scopriamo che nel salotto-soggiorno-cucina non stiamo nemmeno in 3 e che l'appartamento è ricavato dal garage!! Diciamo che è troppo piccolo e l'agente ci dice:"Ma come! Ci stavano in 3 prima!" E io:"Sì, immagino, magari va bene per degli studenti, ma non certo per una famiglia, soprattutto a questo prezzo!" E lui:"Ma come una famiglia? Lei mi ha detto che siete solo lei e suo marito!"
E questa non la commento nemmeno!
Ho iniziato la ricerca e in due soli giorni ecco due cose che mi hanno fatto cascare la mascella.
La prima: elefono per un bilocale minuscolo per cui vogliono 500 euro al mese, e la proprietaria mi chiede che lavoro faccio. Le spiego che ho un assegno di ricerca. Dal silenzio capisco che ha fatto la faccia da ebete cercando di capire se sa cos'é... a quel punto decido di fare la gnorri e le dico, con l'aria di voler semplificare la questione, come quando si riempiono i questionari del supermercato, che può pensare che io faccia la ricercatrice (eheh)... altro silenzio carico di significato... e poi finalmente si sbottona:"Ma quindi a tempo determinato? E quando le scade il contratto?"... Quando per rassicurarla le ho detto che mio marito è impiegato a tempo indeterminato, comunque non è sembrata soddisfatta!!!
E poi Monti dice che non dobbiamo attaccarci al posto fisso, ma Brunetta che se stai a casa dei tuoi sei un bamboccione... morale, se non hai un posto fisso vai ad abitare sotto un ponte, nemmeno una casa in affitto ti danno!
La seconda: vado a vedere un appartamento spacciato 70mq con 2 camere, in centro, (richiesta 700 euro!!) spacciato come un gioiellino. Quando entriamo scopriamo che nel salotto-soggiorno-cucina non stiamo nemmeno in 3 e che l'appartamento è ricavato dal garage!! Diciamo che è troppo piccolo e l'agente ci dice:"Ma come! Ci stavano in 3 prima!" E io:"Sì, immagino, magari va bene per degli studenti, ma non certo per una famiglia, soprattutto a questo prezzo!" E lui:"Ma come una famiglia? Lei mi ha detto che siete solo lei e suo marito!"
E questa non la commento nemmeno!